ROMA (ITALPRESS) – Calano del 2% i nuovi contagi da Covid nella settimana tra il 26 ottobre e l’1 novembre: 27.372 nuovi casi positivi con una variazione di -2 % rispetto alla settimana precedente (27.923); 148 deceduti con una variazione di -24,5% rispetto alla settimana precedente (196); 206.098 tamponi con una variazione di -7,8% rispetto alla settimana precedente (223.550). Lo riporta il bollettino settimanale COVID diffuso dal ministero della Salute.
Tasso di positività del 13,3% con una variazione di +0,8% rispetto alla settimana precedente (12,5%).
Tasso di occupazione in area medica a 5,8% (3.620 ricoverati) rispetto a 5,7% (3.546 ricoverati) al 25 ottobre 2023.
Tasso di occupazione in terapia intensiva a 1,2% (102 ricoverati) rispetto a 1,3% (111 ricoverati) al 25 ottobre 2023.
“I dati sono sempre più confortanti. Il Ministero della Salute continuerà a tenere informata l’opinione pubblica sull’andamento delle malattie respiratorie oltre, naturalmente, il Covid.
In questa fase è importante che si proteggano i più fragili – spiega il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia -. Rinnoviamo il nostro invito alle Regioni che fanno più fatica a rendere sempre più il vaccino un farmaco di prossimità, attivandosi soprattutto con i medici di famiglia e le farmacie, protagonisti indiscussi della fase acuta dell’emergenza”.
-foto ufficio stampa Ministero Salute –
(ITALPRESS).
Tasso di positività del 13,3% con una variazione di +0,8% rispetto alla settimana precedente (12,5%).
Tasso di occupazione in area medica a 5,8% (3.620 ricoverati) rispetto a 5,7% (3.546 ricoverati) al 25 ottobre 2023.
Tasso di occupazione in terapia intensiva a 1,2% (102 ricoverati) rispetto a 1,3% (111 ricoverati) al 25 ottobre 2023.
“I dati sono sempre più confortanti. Il Ministero della Salute continuerà a tenere informata l’opinione pubblica sull’andamento delle malattie respiratorie oltre, naturalmente, il Covid.
In questa fase è importante che si proteggano i più fragili – spiega il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia -. Rinnoviamo il nostro invito alle Regioni che fanno più fatica a rendere sempre più il vaccino un farmaco di prossimità, attivandosi soprattutto con i medici di famiglia e le farmacie, protagonisti indiscussi della fase acuta dell’emergenza”.
-foto ufficio stampa Ministero Salute –
(ITALPRESS).
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