ROMA (ITALPRESS) – Resta sostanzialmente stabile l’incidenza settimanale a livello nazionale: 307 ogni 100.000 abitanti (4-10 ottobre) rispetto a 283 ogni 100.000 abitanti (28 ottobre-3 novembre). E’ quanto emerge dai dati della Cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità. Nel periodo 19 ottobre-1 novembre l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,77-0,91), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero diminuisce e si trova sotto la soglia epidemica: Rt=0,84 (0,81-0,87) all’1 novembre rispetto a Rt=0,90 (0,87-0,93) al 25 ottobre. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 10 novembre) rispetto al 2,4% (rilevazione al 3 novembre).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 10% (rilevazione al 10 novembre) rispetto al 10,4% (rilevazione al 3 novembre). Nessuna Regione è classificata a rischio alto, quattro sono a rischio moderato e 17 classificate a rischio basso. Dodici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza, due riportano molteplici allerte di resilienza.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 10% (rilevazione al 10 novembre) rispetto al 10,4% (rilevazione al 3 novembre). Nessuna Regione è classificata a rischio alto, quattro sono a rischio moderato e 17 classificate a rischio basso. Dodici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza, due riportano molteplici allerte di resilienza.
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