MILANO (ITALPRESS) – E’ atterrato in Polonia, a Lublino, al confine con l’Ucraina, un volo umanitario reso possibile da un’intesa tra ITA Airways, Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia, Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, da I-Help e dal Coordinamento Misericordie dell’Area Fiorentina, in collaborazione con la Fondazione Ridni.
Il volo è partito da Milano Malpensa con l’Airbus A320 di ITA Airways, messo a disposizione delle Misericordie Fiorentine, del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e del SERMIG Arsenale della Pace di Torino per il trasporto di circa 10 tonnellate di aiuti, tra medicinali, prodotti medicali, generi alimentari, vestiti e beni di prima necessità a sostegno delle popolazioni colpite dal conflitto in Ucraina e per il trasferimento in Italia di cittadini ucraini in fuga dalle zone di crisi e attualmente in Polonia.
All’arrivo a Lublino questi materiali, caricati a bordo del volo speciale anche grazie all’assistenza della società di handling ALHA, sono stati consegnati alle organizzazioni che lavorano direttamente con il sindaco e la città di Leopoli che si occuperà dei trasferimenti.
Lo stesso aeromobile di ITA Airways di ritorno da Lublino atterrerà presso lo scalo di Milano Malpensa con a bordo circa 160 cittadini ucraini, tra cui gruppi familiari, donne e bambini. Grazie all’aiuto dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Regione Lombardia (AREU) in collaborazione con la CROSS alcuni profughi con necessità di ricovero saranno trasferiti presso le strutture ospedaliere lombarde. Il resto del gruppo appena fuggito dalle zone del conflitto saranno accolti dal Comune di Lucca e ospitati in apposite strutture di accoglienza.
Quest’operazione è nata ed è stata resa possibile grazie alla sensibilità e all’impegno di Andrea Longinotti Buitoni, un cittadino comune che ha creato le basi per mettere in piedi e rendere reale questo grandioso progetto insieme alla disponibilità di ITA Airways e Misericordie.
A bordo hanno viaggiato rappresentanti di ITA Airways, delle Misericordie e del SERMIG.
“Il vicino conflitto in Ucraina ci ha profondamente colpiti e quando è emersa l’opportunità di partecipare al progetto, abbiamo aderito senza esitazioni – dichiara Alfredo Altavilla, Presidente Esecutivo di ITA Airways -. E’ un onore e motivo di orgoglio, aver contribuito alla realizzazione di questo ponte umanitario e aver dato, con il nostro volo, un concreto aiuto alle popolazioni in fuga dalle zone del conflitto”.
I gruppi familiari, spiega il presidente delle Misericordie, Domenico Giani, hanno percorso 140 chilometri per trovare rifugio in Polonia. La straordinaria rete realizzata con le autorità locali ci sta permettendo operazioni mirate di soccorso alla popolazione. Per questo ringrazio il sindaco di Leopoli, la Fondazione, il vescovo della città, che sin da subito hanno accolto la nostra disponibilità. Iniziative di questo genere sono, specie nell’anno del nostro Sinodo, la testimonianza più alta dell’impegno che le Misericordie hanno dimostrato da sempre”.
“Il soccorso di questi bambini è solo una delle tante operazioni che stiamo portando avanti, a fianco alla popolazione martoriata dell’Ucraina, ma di certo è una delle più delicate e anche per noi emozionanti. Voglio ringraziare tutte le Misericordie toscane, che anche stavolta hanno risposto con una generosità straordinaria. Il nostro impegno continua”, dice il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi.
“Da quando è iniziato il conflitto ed è emersa in tutta la sua tragedia l’emergenza umanitaria siamo impegnati a dare il nostro contributo per consegnare beni di prima necessità alla popolazione ucraina e per potare in salvo quante più vite possibili. Siamo orgogliosi di intraprendere questo viaggio in sinergia con la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana”, afferma Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento Misericordie dell’Area Fiorentina.
“Ringraziamo quanti hanno reso possibile questo nuovo gesto di solidarietà. Da quando è scoppiata la guerra, l’Arsenale della Pace del SERMIG di Torino è testimone di un movimento impressionante di bene. Stiamo distribuendo più di mille tonnellate di aiuti. Per noi è un’occasione di impegno e responsabilità per continuare a credere e costruire la pace”, dichiara Ernesto Olivero, fondatore del SERMIG.
Un gruppo, composto da 6 mamme e 11 bambini (con età dai 9 mesi ai 13 anni), sarà accolto a Colle Val d’Elsa, in una struttura gestita dall’associazione “Sesto senso”, che ospita persone disabili. Ad occuparsi di loro e delle loro necessità saranno anche in questo caso le Misericordie della Toscana.
Saranno poi le Misericordie della Toscana a farsi carico di ogni altro bisogno, dal trasporto agli adempimenti e alle necessità sanitari. Per ogni minore verrà predisposto un Pei (piano di apprendimento individuale). Fino al termine dell’attuale anno scolastico i ragazzi in età scolare, seguiti dalle educatrici arrivate con loro dall’Ucraina, continueranno a seguire le lezioni in didattica a distanza in collegamento con le scuole di provenienza, se l’accoglienza proseguirà, da settembre è previsto invece l’inserimento delle scuole del territorio.
(ITALPRESS).
Il volo è partito da Milano Malpensa con l’Airbus A320 di ITA Airways, messo a disposizione delle Misericordie Fiorentine, del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e del SERMIG Arsenale della Pace di Torino per il trasporto di circa 10 tonnellate di aiuti, tra medicinali, prodotti medicali, generi alimentari, vestiti e beni di prima necessità a sostegno delle popolazioni colpite dal conflitto in Ucraina e per il trasferimento in Italia di cittadini ucraini in fuga dalle zone di crisi e attualmente in Polonia.
All’arrivo a Lublino questi materiali, caricati a bordo del volo speciale anche grazie all’assistenza della società di handling ALHA, sono stati consegnati alle organizzazioni che lavorano direttamente con il sindaco e la città di Leopoli che si occuperà dei trasferimenti.
Lo stesso aeromobile di ITA Airways di ritorno da Lublino atterrerà presso lo scalo di Milano Malpensa con a bordo circa 160 cittadini ucraini, tra cui gruppi familiari, donne e bambini. Grazie all’aiuto dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza della Regione Lombardia (AREU) in collaborazione con la CROSS alcuni profughi con necessità di ricovero saranno trasferiti presso le strutture ospedaliere lombarde. Il resto del gruppo appena fuggito dalle zone del conflitto saranno accolti dal Comune di Lucca e ospitati in apposite strutture di accoglienza.
Quest’operazione è nata ed è stata resa possibile grazie alla sensibilità e all’impegno di Andrea Longinotti Buitoni, un cittadino comune che ha creato le basi per mettere in piedi e rendere reale questo grandioso progetto insieme alla disponibilità di ITA Airways e Misericordie.
A bordo hanno viaggiato rappresentanti di ITA Airways, delle Misericordie e del SERMIG.
“Il vicino conflitto in Ucraina ci ha profondamente colpiti e quando è emersa l’opportunità di partecipare al progetto, abbiamo aderito senza esitazioni – dichiara Alfredo Altavilla, Presidente Esecutivo di ITA Airways -. E’ un onore e motivo di orgoglio, aver contribuito alla realizzazione di questo ponte umanitario e aver dato, con il nostro volo, un concreto aiuto alle popolazioni in fuga dalle zone del conflitto”.
I gruppi familiari, spiega il presidente delle Misericordie, Domenico Giani, hanno percorso 140 chilometri per trovare rifugio in Polonia. La straordinaria rete realizzata con le autorità locali ci sta permettendo operazioni mirate di soccorso alla popolazione. Per questo ringrazio il sindaco di Leopoli, la Fondazione, il vescovo della città, che sin da subito hanno accolto la nostra disponibilità. Iniziative di questo genere sono, specie nell’anno del nostro Sinodo, la testimonianza più alta dell’impegno che le Misericordie hanno dimostrato da sempre”.
“Il soccorso di questi bambini è solo una delle tante operazioni che stiamo portando avanti, a fianco alla popolazione martoriata dell’Ucraina, ma di certo è una delle più delicate e anche per noi emozionanti. Voglio ringraziare tutte le Misericordie toscane, che anche stavolta hanno risposto con una generosità straordinaria. Il nostro impegno continua”, dice il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi.
“Da quando è iniziato il conflitto ed è emersa in tutta la sua tragedia l’emergenza umanitaria siamo impegnati a dare il nostro contributo per consegnare beni di prima necessità alla popolazione ucraina e per potare in salvo quante più vite possibili. Siamo orgogliosi di intraprendere questo viaggio in sinergia con la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e la Federazione regionale delle Misericordie della Toscana”, afferma Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento Misericordie dell’Area Fiorentina.
“Ringraziamo quanti hanno reso possibile questo nuovo gesto di solidarietà. Da quando è scoppiata la guerra, l’Arsenale della Pace del SERMIG di Torino è testimone di un movimento impressionante di bene. Stiamo distribuendo più di mille tonnellate di aiuti. Per noi è un’occasione di impegno e responsabilità per continuare a credere e costruire la pace”, dichiara Ernesto Olivero, fondatore del SERMIG.
Un gruppo, composto da 6 mamme e 11 bambini (con età dai 9 mesi ai 13 anni), sarà accolto a Colle Val d’Elsa, in una struttura gestita dall’associazione “Sesto senso”, che ospita persone disabili. Ad occuparsi di loro e delle loro necessità saranno anche in questo caso le Misericordie della Toscana.
Saranno poi le Misericordie della Toscana a farsi carico di ogni altro bisogno, dal trasporto agli adempimenti e alle necessità sanitari. Per ogni minore verrà predisposto un Pei (piano di apprendimento individuale). Fino al termine dell’attuale anno scolastico i ragazzi in età scolare, seguiti dalle educatrici arrivate con loro dall’Ucraina, continueranno a seguire le lezioni in didattica a distanza in collegamento con le scuole di provenienza, se l’accoglienza proseguirà, da settembre è previsto invece l’inserimento delle scuole del territorio.
(ITALPRESS).
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