TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – “E’ un bel risultato di cui siamo orgogliosi. Non era scontato poter rappresentare tutte le discipline e invece ci siamo riusciti. I nostri atleti hanno svolto un lavoro straordinario, interrotto dallo stop forzato dettato dalla pandemia da Covid-19 che ha portato allo slittamento dei Giochi nel 2021 e, purtroppo, continua a creare complicazioni. E adesso l’ultima la chiusura totale al pubblico che non potrà assistere alle competizioni. Non è facile fare un pronostico. La trasferta sarà impegnativa, ma sono sicuro che gli azzurri daranno il massimo per portare alto il tricolore in questo appuntamento simbolo di ripartenza in tutto il mondo”. La Fise rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo con sei atleti e il presidente Marco Di Paola evidenzia in un’intervista all’Italpress tutto il suo orgoglio e la sua fiducia nella squadra azzurra che sarà presente in tutte e tre le discipline: una squadra per il concorso completo, un pass individuale per il Salto Ostacoli e un pass individuale per il Dressage, che darà il via alle gare a partire da sabato 24 luglio.
I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 saranno i primi della presidenza Fise per Di Paola che vivrà con un’emozione particolare che si protrarrà fino a Parigi 2024. “Sarà una gioia poter essere al fianco di questi talentuosi atleti per due edizioni dei Giochi Olimpici. Quella di Tokyo 2020 non sarà di certo un’Olimpiade semplice considerate le premesse, però percepisco una grande voglia di ripartenza e desiderio di riscatto per il tempo perso nel periodo di blocco delle competizioni”. Intanto, la Fise ha appena festeggiato un nuovo record di tesserati, superando quota 140mila e continuando a guardare avanti con ottimismo. “Grazie a questo risultato abbiamo la conferma che siamo sulla strada giusta per quanto riguarda la promozione e la valorizzazione degli sport equestri in Italia. Al 30 giugno 2021 abbiamo riscontrato un incremento di oltre il 56% con un totale di 140.018 tesserati (atleti, tecnici, dirigenti, et), rispetto agli 89.589 alla stessa data nel 2020. Siamo soddisfatti perchè questi numeri parlano di tutti i nostri protagonisti: i centri ippici, gli istruttori i tecnici, ma anche del grande supporto dei Comitati Regionali sulle iniziative organizzate nei propri territori di competenza”.
(ITALPRESS).