ROMA (ITALPRESS) – “Non mi piace nè l’attività di issare bandierine nè quella opposta, di indicare vincitori e vinti. Abbiamo tutti convenuto sul fatto che la gradualità sia la strada più giusta e di buon senso. I dati molto positivi ci consentono di andare spediti per non chiudere più. La logica non è solo riaprire, ma evitare fughe in avanti e passi indietro. Io sono soddisfatta, è stato trovato un punto di equilibrio”. Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, in merito al decreto Riaperture,
“Abbiamo condiviso la scelta di abolire il coprifuoco dal 21 giugno, accorciandolo da subito alle 23 e poi, dal 7 giugno, alla mezzanotte – aggiunge -. In questo decreto ci sono scelte importanti, molte delle quali chieste dal centrodestra. I centri commerciali aperti dal prossimo weekend, l’anticipo dei parchi tematici, i matrimoni col green pass, il via ai ristoranti anche al chiuso”.
“In Consiglio dei ministri è stato ribadito che alla fine del mese ci sarà un check delle misure e sarà valutato l’andamento dei contagi e delle vaccinazioni. Se i dati lo consentiranno ci saranno ulteriori misure di allentamento”, sottolinea Gelmini.
(ITALPRESS).
“Abbiamo condiviso la scelta di abolire il coprifuoco dal 21 giugno, accorciandolo da subito alle 23 e poi, dal 7 giugno, alla mezzanotte – aggiunge -. In questo decreto ci sono scelte importanti, molte delle quali chieste dal centrodestra. I centri commerciali aperti dal prossimo weekend, l’anticipo dei parchi tematici, i matrimoni col green pass, il via ai ristoranti anche al chiuso”.
“In Consiglio dei ministri è stato ribadito che alla fine del mese ci sarà un check delle misure e sarà valutato l’andamento dei contagi e delle vaccinazioni. Se i dati lo consentiranno ci saranno ulteriori misure di allentamento”, sottolinea Gelmini.
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