MILANO (ITALPRESS) – Uno dei passi in avanti fatti dall’Unione Europea negli ultimi anni è stata “la difesa e la promozione dei propri valori. I recenti risultati elettorali in Polonia dicono che tenersi stretto il modello del pluralismo e dello stato di diritto è qualcosa che merita di essere fatto e può portare dei risultati. C’è un orizzonte comune per il futuro? Io penso di sì: l’assunzione di una maggiore responsabilità per un’Europa protagonista. A Bruxelles la chiamiamo ‘autonomia strategicà come orizzonte di lavoro, non vuol dire derive protezionistiche e concorrenza alla Nato ma piuttosto consapevolezza che l’Europa non può essere l’unico erbivoro in un mondo di carnivori”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, commissario per l’Economia dell’Unione europea, durante la lezione aperta all’Università Cattolica di Milano. “Questa è l’esigenza a cui l’Unione Europea deve rispondere”, ha proseguito, aggiungendo che i passi in avanti dell’Ue nell’assunzione di responsabilità “hanno provocato diversi effetti. Ad esempio, hanno prosciugato l’acqua in cui navigavano i nemici dell’Ue. Ma questa assunzione di responsabilità ha anche aumentato le aspettative”. “Dovremmo fare i conti con questa accresciuta domanda per evitare che l’invocazione di più Europa lasci spazio alla demonizzazione se non riusciamo a rispondere”. E poi ha rilanciato la necessità di “trovare un accordo sul patto di stabilità”. “Per l’oggi e per i prossimi mesi sappiamo che dobbiamo fare i conti con un contesto di rallentamento dell’economia ma non di recessione”, ha sottolineato ancora. Mentre sul Green Deal “non dobbiamo abbandonare l’ambizione di avere un ruolo di leadership globale ma va gestita con pragmatismo e buon senso. Senza buonsenso l’ambizione di essere all’avanguardia non garantisce un buon esito della transizione climatica”, ha concluso Gentiloni.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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