ROMA (ITALPRESS) – “L’esperienza di Governo è molto positiva, adesso bisogna fare le riforme a partire da quella della giustizia e del fisco, meno punitivo per le classi medio basse e che implichi una maggiore fedeltà fiscale. Poi le semplificazioni: il decreto il Governo lo ha fatto e mi sembra vada nella direzione giusta”. Così il segretario del Pd Enrico Letta, ospite a Mattino 5. In merito alle polemiche per una dittatura sanitaria, ha aggiunto: “Sono regole seguite in tutta Europa che hanno salvato tante vite, guardiamo al futuro e all’estate. Sono polemiche stucchevoli, guardiamo al futuro con ottimismo”. Sulla scelta di limitare a sei i commensali che possono sedere a un tavolo del ristorante al chiuso, per Letta “è una scelta comprensibile quella che il Governo ha fatto, era la migliore da fare e così le riaperture saranno irreversibili”.
Infine, per il segretario del Pd il referendum sulla giustizia è “uno strumento sbagliato: in Italia sono abrogativi e perchè abbia successo deve votare il 50% degli italiani. E’ uno strumento solo per fare lotta e dibattito politico. Il Pd vuole fare la riforma della giustizia e ci fidiamo della ministra Cartabia e di Draghi. Siamo molto d’accordo con le proposte di Cartabia. A Salvini preferisco Cartabia”.
(ITALPRESS).
Infine, per il segretario del Pd il referendum sulla giustizia è “uno strumento sbagliato: in Italia sono abrogativi e perchè abbia successo deve votare il 50% degli italiani. E’ uno strumento solo per fare lotta e dibattito politico. Il Pd vuole fare la riforma della giustizia e ci fidiamo della ministra Cartabia e di Draghi. Siamo molto d’accordo con le proposte di Cartabia. A Salvini preferisco Cartabia”.
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