MILANO (ITALPRESS) – L’Inter vince 3-2 contro l’Atalanta e trova la qualificazione aritmetica alla prossima Champions League. A decidere la sfida le reti di Lukaku, Barella e Lautaro Martinez, per gli ospiti in gol Pasalic e Muriel. Nulla da fare per gli orobici, che abbandonano definitivamente il sogno di una rimonta al quarto posto: ora la squadra di Gasperini cercherà di blindare l’Europa League nel match interno contro il Monza. I nerazzurri termineranno il loro campionato contro il Torino, poi l’10 giugno ci sarà la finale di Champions League contro il Manchester City.
I piani tattici sono saltati nel giro di quaranta secondi, quando Lukaku ha attirato a sè Djimsiti creando un varco incredibile a centrocampo: palla di ritorno di Lautaro nello spazio e belga solo davanti a Sportiello per la rete dell’1-0. E al 3′ è arrivata la rete del doppio vantaggio interista, con Barella abile a ribadire a rete un pallone impazzito dopo una mischia in area atalantina. L’uno-due ha mandato in confusione gli uomini di Gasperini che hanno rischiato il tracollo: il gol di Calhanoglu è stato annullato per una posizione di fuorigioco, il turco ha sfiorato poi il palo su calcio di punizione. Gli ospiti si sono affidati alle giocate di Koopmeiners: il 2-1 ad accorciare le distanze è arrivato su calcio d’angolo, al 36′ si è accesa una mischia in area interista risolta da Pasalic. Le promesse della prima frazione sono state mantenute anche nel secondo tempo: l’Inter ha alzato i giri del motore prima con Lautaro – due deviazioni nell’area piccola terminate fuori -, poi con la fucilata di Calhanoglu sporcata in corner da Sportiello. I padroni di casa col passare dei minuti si sono abbassati diminuendo il ritmo: l’Atalanta ha provato a sfruttare le scorie di Coppa Italia degli avversari, non riuscendo però a trovare il varco giusto. Il punto esclamativo è stato posto al 32′ quando Lukaku ha fatto lo stesso identico movimento mostrato nell’occasione della prima rete: imbucata perfetta per Brozovic che solo davanti al numero 57 avversario ha servito Lautaro Martinez per la rete del 3-1. Nel finale l’Atalanta ha trovato la seconda rete, ma la conclusione vincente di Muriel, arrivata dopo una punizione ribattuta, è arrivata troppo tardi.
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(ITALPRESS).
I piani tattici sono saltati nel giro di quaranta secondi, quando Lukaku ha attirato a sè Djimsiti creando un varco incredibile a centrocampo: palla di ritorno di Lautaro nello spazio e belga solo davanti a Sportiello per la rete dell’1-0. E al 3′ è arrivata la rete del doppio vantaggio interista, con Barella abile a ribadire a rete un pallone impazzito dopo una mischia in area atalantina. L’uno-due ha mandato in confusione gli uomini di Gasperini che hanno rischiato il tracollo: il gol di Calhanoglu è stato annullato per una posizione di fuorigioco, il turco ha sfiorato poi il palo su calcio di punizione. Gli ospiti si sono affidati alle giocate di Koopmeiners: il 2-1 ad accorciare le distanze è arrivato su calcio d’angolo, al 36′ si è accesa una mischia in area interista risolta da Pasalic. Le promesse della prima frazione sono state mantenute anche nel secondo tempo: l’Inter ha alzato i giri del motore prima con Lautaro – due deviazioni nell’area piccola terminate fuori -, poi con la fucilata di Calhanoglu sporcata in corner da Sportiello. I padroni di casa col passare dei minuti si sono abbassati diminuendo il ritmo: l’Atalanta ha provato a sfruttare le scorie di Coppa Italia degli avversari, non riuscendo però a trovare il varco giusto. Il punto esclamativo è stato posto al 32′ quando Lukaku ha fatto lo stesso identico movimento mostrato nell’occasione della prima rete: imbucata perfetta per Brozovic che solo davanti al numero 57 avversario ha servito Lautaro Martinez per la rete del 3-1. Nel finale l’Atalanta ha trovato la seconda rete, ma la conclusione vincente di Muriel, arrivata dopo una punizione ribattuta, è arrivata troppo tardi.
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