ROMA (ITALPRESS) – E’ stato sottoscritto oggi da parte del Policlinico San Donato un contratto biennale da 81 milioni di dollari per la gestione di un ospedale universitario ad alta specialità di 492 posti letto nella citta di Najaf, Iraq.
Il Gruppo San Donato e GKSD, dando immediato seguito al protocollo firmato lo scorso mese di Gennaio, danno il via “a un accordo di portata innovativa e pioneristica, che realizza un partnernariato pubblico – privato con operatori internazionali per innalzare la qualità, l’accessibilità, e la sostenbilità delle cure della popolazione irachena”, si legge in una nota.
La firma è avvenuta alla presenza del ministro della Sanità, Saleh Al-Hasnawi, dell’ambasciatore italiano Maurizio Greganti, di un nutrito gruppo di viceministri e alti funzionari del Ministero della Salute Iracheno, del presidente di GKSD e vicepresidente del Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, accompagnato dall’amministratrice delegata del Politecnico San Donato, Sara Mariani, che ha sottoscritto l’accordo, nonchè da una delegazione del Gruppo San Donato.
“Si tratta di una novità straordinaria, direi pionieristica, nel panorama della Sanità italiana – ha affermato dopo la firma il presidente Kamel Ghribi -. Il nostro know how manageriale, la grande competenza dei nostri medici, viene messa al servizio di un paese come l’Iraq che sta compiendo grandi sforzi sul capacity and institutional building di cui la sanità è componente essenziale. E l’Iraq lo fa sperimentando la strada più moderna ed efficace, cioè l’accordo tra pubblico e privato per realizzare la migliore assistenza al minor prezzo per i contribuenti.
La firma di questo contratto ha anche un valore più ampio, ossia la possibilità che la presenza in Iraq di GSD-GKSD possa fare da apripista alla presenza in Iraq di molti altri gruppi imprenditoriali italiani. L’Iraq è un grande paese in fase di ricostruzione che suscita l’attenzione di tanti imprenditori provenienti da tutto il mondo. Sarebbe un vero peccato se l’Italia restasse estranea a questa fase davvero avvincente.
Anche per questo crediamo di avere svolto un servizio utile all’Italia”.
Dal canto suo il ministro della Sanità iracheno ha affermato che la firma di questo contratto rientra nel quadro dei rapporti di cooperazione tra Iraq e Italia, nell’ottica di un lavoro congiunto tra i due Paesi. La partnership con il Gruppo San Donato rafforza questa cooperazione e, per la prima volta, porta l’eccellenza sanitaria italiana al servizio del Paese e della popolazione irachena.
GSD-GKSD è stato assistito dallo studio legale BonelliErede, con il partner Riccardo Bordi, per la redazione e negoziazione della documentazione contrattuale.
Il Gruppo San Donato e GKSD, dando immediato seguito al protocollo firmato lo scorso mese di Gennaio, danno il via “a un accordo di portata innovativa e pioneristica, che realizza un partnernariato pubblico – privato con operatori internazionali per innalzare la qualità, l’accessibilità, e la sostenbilità delle cure della popolazione irachena”, si legge in una nota.
La firma è avvenuta alla presenza del ministro della Sanità, Saleh Al-Hasnawi, dell’ambasciatore italiano Maurizio Greganti, di un nutrito gruppo di viceministri e alti funzionari del Ministero della Salute Iracheno, del presidente di GKSD e vicepresidente del Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, accompagnato dall’amministratrice delegata del Politecnico San Donato, Sara Mariani, che ha sottoscritto l’accordo, nonchè da una delegazione del Gruppo San Donato.
“Si tratta di una novità straordinaria, direi pionieristica, nel panorama della Sanità italiana – ha affermato dopo la firma il presidente Kamel Ghribi -. Il nostro know how manageriale, la grande competenza dei nostri medici, viene messa al servizio di un paese come l’Iraq che sta compiendo grandi sforzi sul capacity and institutional building di cui la sanità è componente essenziale. E l’Iraq lo fa sperimentando la strada più moderna ed efficace, cioè l’accordo tra pubblico e privato per realizzare la migliore assistenza al minor prezzo per i contribuenti.
La firma di questo contratto ha anche un valore più ampio, ossia la possibilità che la presenza in Iraq di GSD-GKSD possa fare da apripista alla presenza in Iraq di molti altri gruppi imprenditoriali italiani. L’Iraq è un grande paese in fase di ricostruzione che suscita l’attenzione di tanti imprenditori provenienti da tutto il mondo. Sarebbe un vero peccato se l’Italia restasse estranea a questa fase davvero avvincente.
Anche per questo crediamo di avere svolto un servizio utile all’Italia”.
Dal canto suo il ministro della Sanità iracheno ha affermato che la firma di questo contratto rientra nel quadro dei rapporti di cooperazione tra Iraq e Italia, nell’ottica di un lavoro congiunto tra i due Paesi. La partnership con il Gruppo San Donato rafforza questa cooperazione e, per la prima volta, porta l’eccellenza sanitaria italiana al servizio del Paese e della popolazione irachena.
GSD-GKSD è stato assistito dallo studio legale BonelliErede, con il partner Riccardo Bordi, per la redazione e negoziazione della documentazione contrattuale.
– Foto ufficio stampa GKSD –
(ITALPRESS).
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