ROMA (ITALPRESS) – Da lunedì 15 marzo al 2 aprile, e il 6 aprile, le Regioni che hanno dati da zona gialla saranno comunque considerate in zona arancione. Questo il contenuto della bozza del decreto legge con le nuove misure anti-Covid, sul tavolo del Consiglio dei Ministri. La regola non vale per la Sardegna che al momento è in zona bianca.
A Pasqua, nei giorni 3, 4 e 5 aprile, “sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020 per la zona rossa”. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti ma solo in ambito regionale.
Dal 15 marzo al 6 aprile si va in zona rossa in modo automatico se “l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile”.
“Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per la zona arancione, è consentito, in ambito comunale – si legge inoltre nella bozza -, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento di cui al presente comma non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa”.
(ITALPRESS).
A Pasqua, nei giorni 3, 4 e 5 aprile, “sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020 per la zona rossa”. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti ma solo in ambito regionale.
Dal 15 marzo al 6 aprile si va in zona rossa in modo automatico se “l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile”.
“Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni nelle quali si applicano le misure stabilite per la zona arancione, è consentito, in ambito comunale – si legge inoltre nella bozza -, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento di cui al presente comma non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa”.
(ITALPRESS).
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