ROMA (ITALPRESS) – La Commissione Europea ha rivisto al rialzo le stime della crescita economica attesa per l’Italia nel 2021 e nel 2022. Nelle previsioni economiche di primavera presentate oggi la Commissione stima una crescita del Pil italiano del 4,2% nel 2021, rispetto al +3,4% di febbraio, e del 4,4% nel 2022, rispetto al +3,5% delle previsioni precedenti.
Secondo la Commissione “la ripresa dell’economia europea iniziata la scorsa estate si è arrestata nel quarto trimestre del 2020 e nel primo trimestre del 2021, poichè sono state introdotte nuove misure di salute pubblica per contenere l’aumento del numero di casi di Covid-19. Tuttavia le economie dell’Ue e dell’eurozona dovrebbero riprendersi fortemente con l’aumento dei tassi di vaccinazione e l’allentamento delle restrizioni. La crescita sarà trainata dal consumo privato, dagli investimenti e da una crescente domanda di esportazioni da un’economia globale in rafforzamento”.
“Le previsioni di crescita per l’Italia, dopo la recessione molto significativa nel 2020, sono incoraggianti. La sfida principale sarà nei prossimi mesi e nei prossimi anni sarà l’attuazione degli investimenti del Pnrr – ha spiegato il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni -. E’ evidente il contributo di questi piani alle stime di crescita e a rendere la crescita più stabile e duratura”.
(ITALPRESS).
Secondo la Commissione “la ripresa dell’economia europea iniziata la scorsa estate si è arrestata nel quarto trimestre del 2020 e nel primo trimestre del 2021, poichè sono state introdotte nuove misure di salute pubblica per contenere l’aumento del numero di casi di Covid-19. Tuttavia le economie dell’Ue e dell’eurozona dovrebbero riprendersi fortemente con l’aumento dei tassi di vaccinazione e l’allentamento delle restrizioni. La crescita sarà trainata dal consumo privato, dagli investimenti e da una crescente domanda di esportazioni da un’economia globale in rafforzamento”.
“Le previsioni di crescita per l’Italia, dopo la recessione molto significativa nel 2020, sono incoraggianti. La sfida principale sarà nei prossimi mesi e nei prossimi anni sarà l’attuazione degli investimenti del Pnrr – ha spiegato il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni -. E’ evidente il contributo di questi piani alle stime di crescita e a rendere la crescita più stabile e duratura”.
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