BOLOGNA (ITALPRESS) – “L’Italia ha un sistema contrattuale che nessuno ha. Il provvedimento legislativo da mettere in campo è il rafforzamento della contrattazione collettiva, bisogna dare validità nazionale ai contratti di lavoro. Se facessimo una Legge che i contratti hanno valore erga omnes, quello che sta succedendo a ITA non potrebbe succedere. Avere delle regole minime sotto cui nessuno va, aiuta anche le imprese a difendersi dalla concorrenza sleale. Abbiamo troppi contratti pirata, sento la necessità di una legislazione che sostenga la contrattazione collettiva e dentro questo schema ci sono tutti gli altri diritti: gli orari, il salario minimo, la malattia, gli infortuni. Parliamo di una legge di rappresentanza e di una legge che valga erga omnes ed è il momento di migliorare la partecipazione dei lavoratori alle imprese”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale della CGIL, Maurizio Landini, a conclusione della tre giorni di “Futura” 2021, a Bologna.
“E poi – ha aggiunto – c’è il tema dei salari troppi bassi, bisogna agire sulla lotta all’evasione fiscale e al tempo stesso ridurre la tassazione per i lavoratori e i pensionati. Ci sono troppi contratti nazionali di lavoro, ora servono contratti più inclusivi, pensiamo che serva un nuovo Statuto dei lavoratori per garantire a tutti gli stessi diritti e tutele per non mettere in competizione le persone pur di lavorare”.
(ITALPRESS).
“E poi – ha aggiunto – c’è il tema dei salari troppi bassi, bisogna agire sulla lotta all’evasione fiscale e al tempo stesso ridurre la tassazione per i lavoratori e i pensionati. Ci sono troppi contratti nazionali di lavoro, ora servono contratti più inclusivi, pensiamo che serva un nuovo Statuto dei lavoratori per garantire a tutti gli stessi diritti e tutele per non mettere in competizione le persone pur di lavorare”.
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