SALERNO (ITALPRESS) – La Salernitana approda per la prima volta in stagione in zona salvezza. Nella bolgia dell’Arechi i granata vincono 2-1 lo scontro diretto con il Venezia, recupero della 20esima giornata, e volano a +1 sul Cagliari in attesa del match con i sardi che si giocherà domenica sempre nella fortezza del Cavalluccio Marino. Per i veneti ci sarà invece l’impegno con il Bologna con la retrocessione in B ormai davvero ad un passo.
Il primo squillo è dei lagunari: su una punizione dalla trequarti battuta da Aramu, Okereke accomoda il pallone a Ceccaroni che calcia da ottima posizione ma trova la pronta risposta di Sepe. Il difensore del Venezia è protagonista in negativo dall’altro lato del campo, appena due minuti più tardi, quando sugli sviluppi di corner tocca con la mano in area dopo una girata di Fazio. Mariani non si accorge del fallo ma il Var è attento e richiama l’arbitro che dopo l’on field review assegna il rigore. Dagli undici metri Bonazzoli è glaciale, il pallone si insacca a fil di palo alla sinistra di Maenpaa. Gli ospiti non reagiscono e la Salernitana sfiora più volte il 2-0. Ullmann per Haps è la mossa di Soncin a inizio ripresa. Di Aramu, su punizione, il primo tiro del secondo tempo, a lato non di molto. La squadra veneta però insiste e Sepe in tuffo mette in angolo la conclusione dalla distanza di Okereke. Passa poco più di un minuto e arriva il pareggio: cross di Aramu, testa di Caldara e respinta del portiere che però non può nulla sul tap in ravvicinato di Henry. Nell’occasione Sepe si fa anche male e deve lasciare il posto a Belec per un problema all’occhio. A questo punto però la partita esplode definitivamente. Opportunità per Ederson da un lato e per Caldara dall’altro prima del nuovo vantaggio della Salernitana siglato dal neoentrato Verdi che in un’azione convulsa si trova il pallone tra i piedi dopo una serie di rimpalli e lo scaraventa con forza alle spalle di Maenpaa. Nel finale forcing del Venezia che sfiora il 2-2 su una punizione di Aramu ma rimane in 10 perchè Ampadu si becca due gialli in un minuto. La superiorità numerica alleggerisce il peso delle ultime sofferenze della Salernitana che porta a casa la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e continua a sognare.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
Il primo squillo è dei lagunari: su una punizione dalla trequarti battuta da Aramu, Okereke accomoda il pallone a Ceccaroni che calcia da ottima posizione ma trova la pronta risposta di Sepe. Il difensore del Venezia è protagonista in negativo dall’altro lato del campo, appena due minuti più tardi, quando sugli sviluppi di corner tocca con la mano in area dopo una girata di Fazio. Mariani non si accorge del fallo ma il Var è attento e richiama l’arbitro che dopo l’on field review assegna il rigore. Dagli undici metri Bonazzoli è glaciale, il pallone si insacca a fil di palo alla sinistra di Maenpaa. Gli ospiti non reagiscono e la Salernitana sfiora più volte il 2-0. Ullmann per Haps è la mossa di Soncin a inizio ripresa. Di Aramu, su punizione, il primo tiro del secondo tempo, a lato non di molto. La squadra veneta però insiste e Sepe in tuffo mette in angolo la conclusione dalla distanza di Okereke. Passa poco più di un minuto e arriva il pareggio: cross di Aramu, testa di Caldara e respinta del portiere che però non può nulla sul tap in ravvicinato di Henry. Nell’occasione Sepe si fa anche male e deve lasciare il posto a Belec per un problema all’occhio. A questo punto però la partita esplode definitivamente. Opportunità per Ederson da un lato e per Caldara dall’altro prima del nuovo vantaggio della Salernitana siglato dal neoentrato Verdi che in un’azione convulsa si trova il pallone tra i piedi dopo una serie di rimpalli e lo scaraventa con forza alle spalle di Maenpaa. Nel finale forcing del Venezia che sfiora il 2-2 su una punizione di Aramu ma rimane in 10 perchè Ampadu si becca due gialli in un minuto. La superiorità numerica alleggerisce il peso delle ultime sofferenze della Salernitana che porta a casa la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e continua a sognare.
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