TA’ QALI (MALTA) (ITALPRESS) – “Conta sempre fare punti per qualificarsi, che siano contro Malta, Inghilterra o Ucraina”. Così il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del match di TàQali contro Malta, valido per la seconda giornata delle qualificazioni agli Europei del 2024. Il debutto è andato male con una sconfitta interna contro gli inglesi, ma il cammino è lungo anche se bisogna rimettersi subito al passo. Il ct salva l’Italia vista “nel secondo tempo contro l’Inghilterra, ma anche in parte all’inizio del primo, dobbiamo cercare di essere più precisi in zona gol e meno disattenti in qualche situazione difensiva”. Le critiche post-Inghilterra non sono mancate, in particolare per qualche giocatore. Tra i più bersagliati Jorginho e Verratti, Mancini non fa nomi ma difende singoli e gruppo. “Le valutazioni a caldo non sono mai troppo giuste, perchè si guarda solo al risultato, ma non è il nostro lavoro, bisogna vedere anche altre cose e io penso che certe valutazioni siano sbagliate, può esserci qualche giocatore in una condizione non ottimale a causa delle tante partite, ma sono calciatori che possono dare ancora tanto”.
Questo non vuol dire che saranno titolari domani contro Malta, potrebbe toccare a Tonali e Cristante per esempio. “Possono essere della partita, faremo diversi cambi, perchè quando si gioca ogni tre giorni certe valutazioni vanno fatte. Retegui? Vedremo come hanno recuperato un pò tutti e poi decideremo”, dice Mancini che ha sempre dato grande importanza al gioco, consapevole che “ci sono squadre che il gioco non lo comandano mai e alla fine vincono. Ci sono tanti modi per vincere, noi ne abbiamo sperimentato uno che è andato bene quando non venivamo considerati tra le migliori 6-7. Non ci sono medicine giuste o sbagliate, bisogna giocare bene a calcio, con un modulo o un altro, con questo o con quel giocatore”.
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