MOENCHENGLADBACH (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Nel calcio a volte si perde e quando si perde nessuno è felice. Ora le cose stanno andando un pò meglio, domani abbiamo una gara non semplice ma sono arrivati segnali positivi da giovani che non avevano mai giocato insieme”. Alla vigilia dell’ultimo dei quattro impegni di Nations League, al Borussia-Park di Moenchengladbach contro la Germania, Roberto Mancini guarda avanti con fiducia: “Ho visto la personalità dei ragazzi più giovani, che avevano fatto poche partite in Nazionale o non avevano mai giocato, la loro voglia di mettersi in mostra, di andare in campo, di affrontare senza paura avversari che da una vita giocano in Champions, è stata una cosa bella. Ma la strada – avverte il Mancio ai microfoni di Sky – è sempre ripida, c’è da lavorare molto per diventare una squadra forte come quella che ha vinto l’Europeo”. Le chance a calciatori come Gatti e Gnonto possono rappresentare uno stimolo per molti altri. “Ma dipende sempre da loro, noi diamo una possibilità, poi devono combattere per tenersela stretta, devono essere professionali e lavorare duramente, ci sono tanti giocatori che poi si perdono per un niente”.
“Trait d’union” fra l’Italia che è stata e l’Italia che verrà è Giacomo Raspadori. “Dopo una delusione così grande, reagire immediatamente non è una cosa facile. Si sta ritrovando l’entusiasmo, la giusta voglia di ricostruire, di ripartire. E non vogliamo fermarci qua: sono 4 partite di livello alto ma c’è ancora tanto da fare, tanto da lavorare, e c’è la voglia di continuare a vedere questo entusiasmo e voglia di fare bene”. L’attaccante del Sassuolo si propone ora fra i ‘nuovi vecchì dai quali passa il rilancio dell’Italia dopo la mancata qualificazione ai Mondiali. “Quando si veste questa maglia prendersi le responsabilità è il minimo ed è anche la cosa più bella che si possa fare – racconta – Le responsabilità ci sono e vanno prese ma col sorriso, con equilibrio. Noi abbiamo l’ambizione di essere pronti e vogliamo dimostrarlo sul campo, migliorarci, prendere le cose come punto di partenza”. Il suo nome è anche caldo in tema mercato. “Ho la fortuna di affrontare le cose con equilibrio e quando dai il massimo in ogni giornata in quello che fai, ti senti pronto a qualsiasi cosa”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
“Trait d’union” fra l’Italia che è stata e l’Italia che verrà è Giacomo Raspadori. “Dopo una delusione così grande, reagire immediatamente non è una cosa facile. Si sta ritrovando l’entusiasmo, la giusta voglia di ricostruire, di ripartire. E non vogliamo fermarci qua: sono 4 partite di livello alto ma c’è ancora tanto da fare, tanto da lavorare, e c’è la voglia di continuare a vedere questo entusiasmo e voglia di fare bene”. L’attaccante del Sassuolo si propone ora fra i ‘nuovi vecchì dai quali passa il rilancio dell’Italia dopo la mancata qualificazione ai Mondiali. “Quando si veste questa maglia prendersi le responsabilità è il minimo ed è anche la cosa più bella che si possa fare – racconta – Le responsabilità ci sono e vanno prese ma col sorriso, con equilibrio. Noi abbiamo l’ambizione di essere pronti e vogliamo dimostrarlo sul campo, migliorarci, prendere le cose come punto di partenza”. Il suo nome è anche caldo in tema mercato. “Ho la fortuna di affrontare le cose con equilibrio e quando dai il massimo in ogni giornata in quello che fai, ti senti pronto a qualsiasi cosa”.
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