ROMA (ITALPRESS) – “Lunedì alla riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea a Bruxelles porterò la proposta italiana, tedesca e francese che ho scritto insieme al ministro Crosetto per una missione che permetta di difendere ancora meglio, con forza e determinazione il traffico marittimo. L’idea è allargare la missione che già esiste e portarla fino al Canale di Suez. Sarà una missione ovviamente difensiva ma forte e determinata. Un passo importante anche per andare verso la difesa europea”. Lo ha detto al Tg1 il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in merito al Mar Rosso.
Quanto alla Striscia di Gaza, alla domanda se l’Italia possa partecipare a una futura missione di peacekeeping, il vicepremier ha risposto così: “Io penso proprio di sì. Finita la guerra credo che una delle soluzioni potrebbe essere la presenza delle Nazioni Unite con un’amministrazione guidata da un Paese arabo e con una presenza anche di una missione di pace italiana così come c’è in Libano. Noi siamo disponibili a parteciparvi”.
“Non bisogna mai rinunciare alla soluzione diplomatica, bisogna continuare, come la goccia che scava la roccia – ha sottolineato Tajani -. Insistere, insistere, insistere per trovare una soluzione che porti alla via di un percorso di pace con uno Stato libero per i palestinesi e uno Stato libero di Israele e che entrambi si riconoscano. Questo è il percorso migliore, l’unico per cercare la pace. Io sarò in Israele la prossima settimana, anche in Palestina e Libano per portare un altro positivo messaggio per cercare di impedire un’escalation negativa in Medio Oriente”.
Quanto alla Striscia di Gaza, alla domanda se l’Italia possa partecipare a una futura missione di peacekeeping, il vicepremier ha risposto così: “Io penso proprio di sì. Finita la guerra credo che una delle soluzioni potrebbe essere la presenza delle Nazioni Unite con un’amministrazione guidata da un Paese arabo e con una presenza anche di una missione di pace italiana così come c’è in Libano. Noi siamo disponibili a parteciparvi”.
“Non bisogna mai rinunciare alla soluzione diplomatica, bisogna continuare, come la goccia che scava la roccia – ha sottolineato Tajani -. Insistere, insistere, insistere per trovare una soluzione che porti alla via di un percorso di pace con uno Stato libero per i palestinesi e uno Stato libero di Israele e che entrambi si riconoscano. Questo è il percorso migliore, l’unico per cercare la pace. Io sarò in Israele la prossima settimana, anche in Palestina e Libano per portare un altro positivo messaggio per cercare di impedire un’escalation negativa in Medio Oriente”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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