VALENCIA (SPAGNA) (ITALPRESS) – Luca Marini, in sella alla Ducati del Mooney VR46 Racing Team, con il tempo di 1’30″217 chiude in testa le seconde libere della Motogp a Valencia, un tempo che gli vale anche il primato nella classifica combinata del venerdì. Il fratello di Valentino Rossi – presente al “Ricardo Tormo” su invito di Pecco Bagnaia – ha preceduto altre due Ducati, quella del team Pramac affidata a Jorge Martin (+0″105) e la Desmosedici ufficiale di Jack Miller (+0″128). Quarto con la Honda Marc Marquez, più lento di 173 millesimi, quinto posto per Enea Bastianini (+0″177) davanti a Miguel Oliveira (+0″205), settimo Johann Zarco a poco più di due decimi. In ottava e nona posizione i protagonisti più attesi del weekend: Fabio Quartararo, campione del mondo in carica e che per confermarsi è obbligato domenica a vincere sperando che Bagnaia non faccia meglio del 15esimo posto, ottiene l’ottavo tempo (al mattino era stato il più veloce in 1’31″399), staccato con la sua Yamaha di 225 millesimi rispetto a Marini; il ducatista, a +23 nella classifica iridata sul Diablo, ottiene invece il nono riscontro cronometrico (+0″230, appena 5 millesimi di differenza con Quartararo) riscattando una prima sessione che lo aveva visto in grosse difficoltà (17^). A seguire Brad Binder su Ktm, con i primi dieci raccolti in poco più di tre decimi. Nella seconda sessione sono scivolati, senza conseguenze, Aleix Espargaro, Marc Marquez, Di Giannantonio e Morbidelli. “Pecco sta affrontando una gara normalissima anche se non deve fare stupidate – le parole al termine delle Fp2 di Davide Tardozzi, team manager Ducati – Il pilota è veloce, la moto è competitiva, deve restare tranquillo. La pressione è più su Quartararo che deve solo vincere”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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