ROMA (ITALPRESS) – “Ricorrono trent’anni dall’approvazione della Legge n. 84 del 1993, che ha istituito l’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali. Un particolare pensiero riconoscente va a Paola Rossi, recentemente scomparsa, prima Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, pioniera del servizio sociale e protagonista del percorso conclusosi con l’istituzione dell’Ordine”. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 30° anniversario della legge istitutiva dell’Ordine degli Assistenti Sociali.
“Il Parlamento ha voluto attribuire il giusto riconoscimento a una professione che pone al centro della propria attività la persona e contribuisce a tutelarne i diritti individuati dalla Costituzione – aggiunge -. La Repubblica è grata per il lavoro svolto in tutti questi anni da migliaia di professionisti impegnati quotidianamente per la tutela dei cittadini più vulnerabili, un’azione preziosa che ha alimentato il capitale sociale del Paese”.
“Dignità, inclusione e giustizia sociale, miglioramento della
coesione e della qualità di vita dei membri delle comunità, sono i termini che lo hanno caratterizzato. E’ un’attività impegnativa in una società che si caratterizza per un progressivo aumento della complessità di vita e delle difficoltà delle persone – conclude Mattarella -. Il Servizio sociale, di cui gli assistenti sociali sono interpreti, assolve a un ruolo fondamentale anche nell’integrazione socio-sanitaria, componente essenziale dello stato di salute di ogni popolazione, sfida che l’Italia ha dovuto affrontare anche nella recente pandemia”.
“Il Parlamento ha voluto attribuire il giusto riconoscimento a una professione che pone al centro della propria attività la persona e contribuisce a tutelarne i diritti individuati dalla Costituzione – aggiunge -. La Repubblica è grata per il lavoro svolto in tutti questi anni da migliaia di professionisti impegnati quotidianamente per la tutela dei cittadini più vulnerabili, un’azione preziosa che ha alimentato il capitale sociale del Paese”.
“Dignità, inclusione e giustizia sociale, miglioramento della
coesione e della qualità di vita dei membri delle comunità, sono i termini che lo hanno caratterizzato. E’ un’attività impegnativa in una società che si caratterizza per un progressivo aumento della complessità di vita e delle difficoltà delle persone – conclude Mattarella -. Il Servizio sociale, di cui gli assistenti sociali sono interpreti, assolve a un ruolo fondamentale anche nell’integrazione socio-sanitaria, componente essenziale dello stato di salute di ogni popolazione, sfida che l’Italia ha dovuto affrontare anche nella recente pandemia”.
– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).
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