CAPRI (NAPOLI) (ITALPRESS) – “Dobbiamo spiegare che l’articolazione del sistema produttivo in Italia non è assolutamente compatibile con gli Obiettivi del 2030: si tratta di essere ragionevoli e affidare allo stato membro la possibilità di derogare per consentire di raggiungere gli obiettivi.
L’Europa deve tenere conto che tra i 27 stati membri c’è qualche esigenza specifica della quale non si può non tenere conto”. Lo ha affermato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci nel suo intervento all’assemblea dei Giovani Imprenditori di Confindustria in corso a Capri.
“L’errore dell’Unione Europea è ritenere che l’Europa abbia una omogeneità in ogni settore economico, produttivo e sociale – ha sottolineato il ministro – E’ sbagliato perchè ogni nazione ha una sua specificità e le esigenze ad esempio della Germania e dei Paesi Bassi non possono essere analoghe alle nostre”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
L’Europa deve tenere conto che tra i 27 stati membri c’è qualche esigenza specifica della quale non si può non tenere conto”. Lo ha affermato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci nel suo intervento all’assemblea dei Giovani Imprenditori di Confindustria in corso a Capri.
“L’errore dell’Unione Europea è ritenere che l’Europa abbia una omogeneità in ogni settore economico, produttivo e sociale – ha sottolineato il ministro – E’ sbagliato perchè ogni nazione ha una sua specificità e le esigenze ad esempio della Germania e dei Paesi Bassi non possono essere analoghe alle nostre”.
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