ROMA (ITALPRESS) – “Le richieste di cessate il fuoco tra Israele e Gaza sono richieste affinchè Israele si arrenda a Hamas”. E’ con queste parole che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha risposto agli appelli internazionali che sono stati rivolti al suo Paese per una tregua su Gaza. Parlando nel corso di una conferenza stampa a Tel Aviv, Netanyahu ha spiegato che “Israele non accetterà la cessazione delle ostilità dopo i terribili attacchi del 7 ottobre”.
Rivolgendosi in particolare alla stampa estera, il primo ministro israeliano ha aggiunto: “Le richieste di cessate il fuoco sono un invito rivolto a Israele ad arrendersi a Hamas, ad arrendersi al terrorismo, ad arrendersi alla barbarie. Questo non accadrà”. Netanyahu ha affermato che nessuno avrebbe invitato gli Stati Uniti ad accettare un cessate il fuoco dopo l’attacco di Pearl Harbor durante la Seconda Guerra Mondiale. Ha aggiunto che deve esserci una “distinzione morale tra l’omicidio deliberato di innocenti e il tipo involontario di vittime che accompagna ogni guerra legittima”, commentando il bilancio delle vittime dei palestinesi a Gaza.
Rivolgendosi in particolare alla stampa estera, il primo ministro israeliano ha aggiunto: “Le richieste di cessate il fuoco sono un invito rivolto a Israele ad arrendersi a Hamas, ad arrendersi al terrorismo, ad arrendersi alla barbarie. Questo non accadrà”. Netanyahu ha affermato che nessuno avrebbe invitato gli Stati Uniti ad accettare un cessate il fuoco dopo l’attacco di Pearl Harbor durante la Seconda Guerra Mondiale. Ha aggiunto che deve esserci una “distinzione morale tra l’omicidio deliberato di innocenti e il tipo involontario di vittime che accompagna ogni guerra legittima”, commentando il bilancio delle vittime dei palestinesi a Gaza.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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