STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Cosa possiamo vedere oggi in Ucraina, in Europa? La guerra infuria. Ci sono gravi conflitti che stanno devastando il Medio Oriente e l’Africa, e ogni conflitto rischia l’escalation. E poi la crisi migratoria, ci sono molte minacce, e c’è il rischio che l’area Schengen crolli. E nel frattempo l’Europa sta perdendo in termini di competitività globale, secondo Mario Draghi. L’Europa sta affrontando una lenta agonia”. Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban, intervenendo alla plenaria di Strasburgo del Parlamento Europeo per illustrare le priorità del semestre di presidenza ungherese dell’Unione.
“La cosa più importante è che la nostra Unione ha bisogno di cambiare, e la presidenza vuole essere il catalizzatore di questo cambiamento – ha aggiunto -. Le decisioni devono essere prese dagli Stati membri e dalle istituzioni dell’UE, non dalla Presidenza ungherese. La Presidenza ungherese solleverà questioni e problemi e farà proposte. Per la pace e la prosperità dell’Europa”.
“La produttività dell’UE sta crescendo a un ritmo più lento rispetto ai nostri concorrenti e la nostra quota di commercio globale sta diminuendo. Le aziende stanno pagando prezzi dell’energia da 2 a 3 volte superiori rispetto agli Stati Uniti, da 4 a 5 volte superiori quando si tratta di gas naturale. E l’allontanamento dalle fonti energetiche russe ha messo a repentaglio la crescita del PIL dell’UE – ha detto ancora Orban -. Secondo la presidenza ungherese non dovremmo cadere nell’illusione che la transizione verde sia di per sè una soluzione a questo problema. Non è così”.
“La cosa più importante è che la nostra Unione ha bisogno di cambiare, e la presidenza vuole essere il catalizzatore di questo cambiamento – ha aggiunto -. Le decisioni devono essere prese dagli Stati membri e dalle istituzioni dell’UE, non dalla Presidenza ungherese. La Presidenza ungherese solleverà questioni e problemi e farà proposte. Per la pace e la prosperità dell’Europa”.
“La produttività dell’UE sta crescendo a un ritmo più lento rispetto ai nostri concorrenti e la nostra quota di commercio globale sta diminuendo. Le aziende stanno pagando prezzi dell’energia da 2 a 3 volte superiori rispetto agli Stati Uniti, da 4 a 5 volte superiori quando si tratta di gas naturale. E l’allontanamento dalle fonti energetiche russe ha messo a repentaglio la crescita del PIL dell’UE – ha detto ancora Orban -. Secondo la presidenza ungherese non dovremmo cadere nell’illusione che la transizione verde sia di per sè una soluzione a questo problema. Non è così”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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