FIRENZE (ITALPRESS) – “Gli altri ci danno fra i favoriti? Loro se ne sono accorti adesso ma noi lo abbiamo sempre pensato. In tutto il percorso di avvicinamento abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, abbiamo giocatori giovani e di esperienza capaci di fare una striscia di vittorie importantissima”. Matteo Pessina si fa portavoce della grande convinzione in casa azzurra a pochi giorni dal quarto di finale di Euro2020 contro il Belgio. L’Italia ci arriva dopo il sofferto successo ai supplementari sull’Austria, una gara difficile “perchè loro sono una squadra molto fisica, atleticamente molto preparata, e l’abbiamo affrontata dopo 50 partite stagionali e con un caldo che non aiuta. Abbiamo però poi saputo imporre il nostro gioco e siamo stati bravi a portarla sui binari giusti”. Ora i Diavoli Rossi, altra partita “difficilissima, hanno giocatori fortissimi ma se vogliamo arrivare fino in fondo dobbiamo incontrare i più forti. Io titolare col Belgio? Noi siamo sempre tutti pronti, lo si è visto ad esempio quando mi hanno chiamato in causa, ho risposto presente. Il mister manda sempre in campo la squadra che pensa sia più forte in quel momento sapendo anche che i cambi possano fare la differenza”. E pensare che Pessina, decisivo col Galles e con l’Austria, a questo Europeo non doveva esserci… “Ero partito come ventisettesimo ma non ci pensavo più di tanto, mi sono sempre sentito parte di questo gruppo sin dalla prima convocazione – spiega – Alla fine si è infortunato Stefano (Sensi, ndr) e sono rientrato nella lista ma il bello di questo gruppo è che il mister fa sentire importanti tutti”. Infine, sulla questione dell’inginocchiarsi o meno col Belgio, Pessina si rifà a quanto detto da Chiellini: se ci sarà la richiesta di Lukaku e soci, gli azzurri lo faranno. “La linea è quella, la pensiamo tutti uguale”.
(ITALPRESS).
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