ROMA (ITALPRESS) – Confprofessioni, la confederazione italiana delle libere professioni, continua nella sua azione di partecipazione alle scelte economiche del Paese, “consapevole che occorre un gioco di squadra di tutti gli attori sociali con le istituzioni per affrontare le sfide quotidiane e strategiche”. Di questo si è parlato nell’Annual International Meeting di Confprofessioni svolto a Palazzo Rospigliosi a Roma. Tra le sfide da affrontare c’è l’internazionalizzazione dell’economia italiana, anche per il suo determinante apporto al PIL e per le potenzialità del Made in Italy. Tra le recenti decisioni, dunque, quella di dedicare all’Africa un piano ad hoc – il Piano Mattei – appare di rilevante importanza per più motivi: la posizione geografica dell’Italia nel mediterraneo e la vocazione di molte imprese verso quel mercato.
La conferma è arrivata da uno degli ospiti del meeting, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Attraverso le nostre ambasciate – spiega – intendiamo offrire ogni forma di collaborazione per interagire con le imprese straniere che vogliono investire in Italia e hanno bisogno di avere interlocutori italiani. Dal commercialista al legale passando per l’ingegnere, tutti siano in grado di aiutare. Possiamo promuovere investimenti italiani all’estero ma anche attrarre investimenti stranieri in Italia. E’ possibile fare convenzioni e borse di studio per studenti che vogliano imparare l’italiano e accordi con ordini professionali. I professionisti italiani possono avere un ruolo molto importante nella ‘diplomazia della crescità”.
Soddisfatto Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni: “Abbiamo recepito in pieno l’iniziativa del governo sul Piano Mattei per l’Africa. L’Italia è uno dei Paesi che soffre di più la crisi energetica e l’Africa ha molte fonti energetiche, oltre a materie rare. C’è poi una dinamica migratoria che stiamo subendo e invece dovremmo governare. Se l’Italia fa un intervento importante, anche i professionisti possono dare un loro contributo assistendo coloro che vogliono un legame con l’Italia o formando quei lavoratori africani che potranno venire in Italia a rafforzare la forza lavoro che ora manca”.
Il Piano Mattei procede spedito, come emerge dall’Annual international meeting di Confprofessioni e Aprinternational. Il presidente della Commissione permanente politiche dell’Unione europea, Giuliomaria Terzi di Sant’Agata, intervenuto alla prima tavola rotonda, ha sottolineato come “i valori occidentali guidano il Piano Mattei: democrazia, libertà e stato di diritto. L’Italia con il Piano può portare benefici alla popolazione locale anche con il coinvolgimento dei professionisti”. Secondo il presidente di Med-Or, Marco Minniti, “L’Africa per l’Italia e per l’Europa è una grande opportunità. Sono tre le sfide da affrontare: squilibri demografici, questione energetica e terrorismo, come minaccia a livello globale. La prosperità africana è dunque una priorità”.
Nel corso dell’evento è stata presentata la piattaforma Aprilink, uno strumento gratuito creato da Aprinternational e Confprofessioni per realizzare una rete tra professionisti che si occupano o vogliono occuparsi di internazionalizzazione. “Si tratta di un network geolocalizzato e specializzato per materie di interesse dei professionisti – ha detto Luigi Carunchio, presidente di Aprinternational -. Un’iniziativa che permette di mettere in rete professionisti di diversi paesi per meglio supportare la loro attività sui mercati esteri e sostenere il processo di internazionalizzazione delle imprese e del made in Italy”.
La conferma è arrivata da uno degli ospiti del meeting, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Attraverso le nostre ambasciate – spiega – intendiamo offrire ogni forma di collaborazione per interagire con le imprese straniere che vogliono investire in Italia e hanno bisogno di avere interlocutori italiani. Dal commercialista al legale passando per l’ingegnere, tutti siano in grado di aiutare. Possiamo promuovere investimenti italiani all’estero ma anche attrarre investimenti stranieri in Italia. E’ possibile fare convenzioni e borse di studio per studenti che vogliano imparare l’italiano e accordi con ordini professionali. I professionisti italiani possono avere un ruolo molto importante nella ‘diplomazia della crescità”.
Soddisfatto Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni: “Abbiamo recepito in pieno l’iniziativa del governo sul Piano Mattei per l’Africa. L’Italia è uno dei Paesi che soffre di più la crisi energetica e l’Africa ha molte fonti energetiche, oltre a materie rare. C’è poi una dinamica migratoria che stiamo subendo e invece dovremmo governare. Se l’Italia fa un intervento importante, anche i professionisti possono dare un loro contributo assistendo coloro che vogliono un legame con l’Italia o formando quei lavoratori africani che potranno venire in Italia a rafforzare la forza lavoro che ora manca”.
Il Piano Mattei procede spedito, come emerge dall’Annual international meeting di Confprofessioni e Aprinternational. Il presidente della Commissione permanente politiche dell’Unione europea, Giuliomaria Terzi di Sant’Agata, intervenuto alla prima tavola rotonda, ha sottolineato come “i valori occidentali guidano il Piano Mattei: democrazia, libertà e stato di diritto. L’Italia con il Piano può portare benefici alla popolazione locale anche con il coinvolgimento dei professionisti”. Secondo il presidente di Med-Or, Marco Minniti, “L’Africa per l’Italia e per l’Europa è una grande opportunità. Sono tre le sfide da affrontare: squilibri demografici, questione energetica e terrorismo, come minaccia a livello globale. La prosperità africana è dunque una priorità”.
Nel corso dell’evento è stata presentata la piattaforma Aprilink, uno strumento gratuito creato da Aprinternational e Confprofessioni per realizzare una rete tra professionisti che si occupano o vogliono occuparsi di internazionalizzazione. “Si tratta di un network geolocalizzato e specializzato per materie di interesse dei professionisti – ha detto Luigi Carunchio, presidente di Aprinternational -. Un’iniziativa che permette di mettere in rete professionisti di diversi paesi per meglio supportare la loro attività sui mercati esteri e sostenere il processo di internazionalizzazione delle imprese e del made in Italy”.
– foto xp3/Italpress –
(ITALPRESS).
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