DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – I tifosi uruguaiani si uniscono alla schiera degli insoddisfatti dopo il pareggio della loro squadra, all’esordio, contro la Corea del Sud. Squadra lenta, compassata, la “Celeste” ragiona troppo e il ct Alonso impiega 45′ per capire di dover arretrare una delle tre punte, ma non sostituisce nè Pellistri e nemmeno Suarez, facilitando la partita degli asiatici. La Corea del Sud in avvio è velocissima, l’Uruguay è più tecnico e si vede. La partita non ha un attimo di sosta, i coreani costringono gli esterni d’attacco avversari ad indietreggiare per evitare danni. Bravi con i mediani, Hwang In Beom e Jung Woo Young, i ragazzi di Paulo Bento giocano molto sugli esterni con Son Heung-Min e Na Sang-Ho vere e proprie frecce nell’arco degli asiatici. Una volee di Valverde (19′) anticipa un’entrata a vuoto di Nunez su un cross da destra. La partita si mantiene sempre sul filo dell’equilibrio. Clamorosa occasione sprecata da Hwang Ui-Jo (33′) che sbaglia da ottima posizione dopo l’ennesimo scambio a destra dove Na Sang-Ho fa il bello e cattivo tempo. Quando il primo tempo sta finendo (43′), su angolo di Valverde, lo stacco di Godin è imperioso, ma il palo dice no al centrale uruguaiano.
Nella ripresa Pellistri retrocede a centrocampo, l’Uruguay passa al 4-4-2 e la Corea del Sud non può correre sulle fasce. Fuori un imbarazzante Suarez, dentro Cavani. La “Celeste” prende le redini della metà campo anche se di tiri in porta nemmeno l’ombra. Bento cambia ad un quarto d’ora dalla fine, Cho Gue-Sung ci prova subito, palla a lato. Stessa sorte per un rientro e tiro di destro di Nunez (36′). Al 44′ Valverde, con un tiro da 25 metri, assolutamente estemporaneo, colpisce l’incrocio dei pali. Sull’altro fronte Rochet sbaglia un rinvio, Son Heung-Min manda fuori. Finale incandescente ma non succede più nulla e si chiude sullo 0-0.
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