RAMSTEIN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Si è svolto a Ramstein, in Germania, presso la base aerea americana la riunione organizzata dal Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd James Austin, del “Gruppo di Consultazione per il supporto all’Ucraina”. Vi hanno preso parte i rappresentanti di più di 40 Paesi, anche extra-europei, della Nato e dell’UE. La riunione è stata l’occasione per un confronto sull’evoluzione del conflitto sul campo, come pure sugli aiuti di medio periodo da fornire al Paese.
La riunione si è aperta con un punto della situazione sul terreno e un’ampia disamina delle capacità necessarie all’Ucraina per affrontare la seconda fase dell’aggressione in corso. I Paesi intervenuti hanno rinnovato i rispettivi impegni a sostenere l’Ucraina, anche con misure a supporto delle Forze Armate, tenendo conto delle pressanti esigenze sottolineate dal Ministro della Difesa ucraino.
I partecipanti hanno inviato un messaggio di forte sostegno all’Ucraina ed alla sua resistenza contro l’aggressione.
“Da parte dei Paesi presenti è stato ribadito il sostegno a Kiev per tutto il tempo che si rivelerà necessario”, ha affermato il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. “L’Italia continuerà a fare la propria parte sulla base delle indicazioni decise dal Parlamento italiano. Da questo punto di vista, ci sarà un nuovo invio da parte italiana di equipaggiamenti militari, indispensabili per continuare il supporto alla resistenza ucraina”, ha continuato il Ministro, riferendosi al secondo decreto interministeriale attualmente in via di finalizzazione, della stessa natura della precedente tranches di aiuti, forniti sulla base delle richieste da parte ucraina e in ossequio alle risoluzioni del Parlamento italiano. “La nostra volontà di continuare a sostenere le Forze Armate di Kiev è quanto ho già di recente ribadito al Ministro della Difesa ucraino, Reznikov, nel corso della telefonata della scorsa settimana in cui ci siamo confrontati sulle esigenze del suo Paese in termini di aiuti”.
In conclusione, Guerini ha sottolineato l’importanza della riunione di oggi tra i Paesi che sostengono l’Ucraina e di un formato come quello odierno, “estremamente utile per coordinare al meglio le azioni in corso”.
La riunione si è aperta con un punto della situazione sul terreno e un’ampia disamina delle capacità necessarie all’Ucraina per affrontare la seconda fase dell’aggressione in corso. I Paesi intervenuti hanno rinnovato i rispettivi impegni a sostenere l’Ucraina, anche con misure a supporto delle Forze Armate, tenendo conto delle pressanti esigenze sottolineate dal Ministro della Difesa ucraino.
I partecipanti hanno inviato un messaggio di forte sostegno all’Ucraina ed alla sua resistenza contro l’aggressione.
“Da parte dei Paesi presenti è stato ribadito il sostegno a Kiev per tutto il tempo che si rivelerà necessario”, ha affermato il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. “L’Italia continuerà a fare la propria parte sulla base delle indicazioni decise dal Parlamento italiano. Da questo punto di vista, ci sarà un nuovo invio da parte italiana di equipaggiamenti militari, indispensabili per continuare il supporto alla resistenza ucraina”, ha continuato il Ministro, riferendosi al secondo decreto interministeriale attualmente in via di finalizzazione, della stessa natura della precedente tranches di aiuti, forniti sulla base delle richieste da parte ucraina e in ossequio alle risoluzioni del Parlamento italiano. “La nostra volontà di continuare a sostenere le Forze Armate di Kiev è quanto ho già di recente ribadito al Ministro della Difesa ucraino, Reznikov, nel corso della telefonata della scorsa settimana in cui ci siamo confrontati sulle esigenze del suo Paese in termini di aiuti”.
In conclusione, Guerini ha sottolineato l’importanza della riunione di oggi tra i Paesi che sostengono l’Ucraina e di un formato come quello odierno, “estremamente utile per coordinare al meglio le azioni in corso”.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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