ROMA (ITALPRESS) – “Lo sviluppo di vaccini efficaci e l’organizzazione di campagne vaccinali di successo hanno segnato una svolta nella lotta contro la pandemia. In molti dei nostri paesi abbiamo rimosso le restrizioni, riaperto le scuole, riavviato l’economia. Abbiamo salvato vite e siamo tornati a una vita normale. Ma – come sappiamo fin troppo bene – la pandemia non è finita”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nel videomessaggio in occasione del Global Covid Summit.
“Dall’inizio dell’anno – aggiunge – abbiamo avuto una media di 1,7 milioni di casi di Covid-19 al giorno in tutto il mondo.
Siamo ancora dietro il nostro obiettivo comune di vaccinare il 70% della popolazione in tutti i paesi entro la metà del 2022.
Il divario vaccinale si sta riducendo, ma il tasso di copertura in alcuni paesi rimane al di sotto del 10%.
L’Italia ha già contribuito alla risposta multilaterale alla pandemia con 445 milioni di euro e ha già promesso 69,7 milioni di dosi tramite Covax”.
“Oggi – prosegue – posso annunciare che l’Italia donerà altre 31 milioni di dosi attraverso Covax e stiamo anche impegnando 200 milioni di euro tramite ACT-Accelerator e al fine di rafforzare la preparazione globale. La presidenza italiana del G20 ha lanciato una task force congiunta finanza-salute per esplorare una nuova struttura per finanziare la prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia. E’ essenziale raggiungere un ampio consenso su uno strumento inclusivo, con l’OMS al centro, al fine di garantirne l’effettiva attuazione e un finanziamento su ampia base. L’Italia è fortemente impegnata a porre fine a questa pandemia ea prevenirne quelle future.
Siamo pronti a continuare a lavorare insieme, con urgenza e determinazione”.
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