ROMA (ITALPRESS) – “Il rallentamento, attuale e prospettico dell’attività economica globale, comporta un aumento dei rischi per la stabilità del sistema finanziario”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel corso di un’audizione in commissione Finanze alla Camera. Per tutelare la stabilità del sistema finanziario “all’esercizio dei poteri di vigilanza microprudenziale si aggiungono le politiche macroprudenziali per l’identificazione e il governo dei rischi sistemici”, ha spiegato. Bankitalia, sottolinea Visco, “utilizza un sistema di indicatori quantitativi, tra cui l’andamento del credito, lo scostamento dalla tendenza di lungo periodo del rapporto tra credito e Pil, i tassi di disoccupazione e di inflazione”. Bankitalia “concorre alle decisioni di politica monetaria dell’Eurosistema, assunte dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea”, con l’obiettivo primario della “stabilità dei prezzi”, per conseguire il quale, “negli anni passati, la Bce ha messo in atto una politica monetaria eccezionalmente accomodante, abbassando i tassi ufficiali di interesse fino a livelli negativi senza precedenti e attuando una straordinaria espansione monetaria”, anche “per fronteggiare le conseguenze straordinarie dell’emergenza pandemica”, ha detto il governatore. “Dall’anno scorso, i rischi relativi alla stabilità dei prezzi hanno mutato segno: la politica monetaria sta perciò venendo progressivamente riorientata per far fronte alle rinnovate pressioni inflazionistiche”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
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