Si indaga per dare un volto al proprietario del pitbull che a San Vito Lo Capo nella serata di ieri 5 ottobre ha aggredito un uomo che passeggiava col suo cagnolino.

Come scritto stamani da Blogsicilia, nell’attacco la povera bestiola è rimasta uccisa mentre il padrone ha perso una falange della mano. Oggi parole di solidarietà arrivano dal sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino, che ha anche auspicato che “venga individuato e denunciato il responsabile”.

“Sono episodi che lasciano sgomenti e amareggiati – dice il sindaco – ci auguriamo che oltre al recupero delle condizioni di salute, questa persona possa, con il tempo, superare lo spavento e lenire le sofferenze per la perdita, improvvisa e brutale, del suo amico a quattro zampe.”

Intanto sui social infuria la polemica sul tema della presunta pericolosità di certe razze canine, ma anche qui i pareri sono discordanti. C’è chi assolve il padrone sostenendo che i pitbull siano più pericolosi e aggressivi di altre razze per ragioni genetiche.

“Razza pericolosa che ha la cattiveria nel dna. E non mi vengano a dire che la colpa è del padrone…”

Ma c’è anche chi dice che la causa non sia un’indole particolarmente aggressiva di alcuni cani ma il modo in cui vengono educati e il fatto che i padroni li lascino camminare incustoditi.

“I cani non nascono cattivi… è come li si cresce! Così come avviene per l’uomo. A casa mia vivono un pitbull un jack Russell e un bimbo di quasi 5 anni.”

 

 

 

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