A Marettimo, in occasione dello sciopero per il clima “Fridays for future“, è stato ripulito il fondale marino del porticciolo sud. La campagna di pulizia è stata eseguita dall’associazione Solemar che si è avvalsa della collaborazione del diving center Stella Marina e al club subacqueo di Bassano del Grappa, che si è materialmente adoperato con 7 sub per la pulitura dei fondali.

“Siamo costantemente impegnati su questo fronte e soprattutto – dice Cettina Spataro della Solemar – riteniamo utili tutti gli appelli e le occasioni che ci consentono, grazie all’opera di molti volontari, di salvare il nostro mare dall’eccessivo abbandono di plastica“. Sull’argomento si è espressa anche Marina Lipari, che ha partecipato alla Summer School promossa in Islanda e che ha quindi contribuito alla realizzazione dell’iniziativa di oggi “Marettimo for Climate”.

Nel contesto della Settimana Globale per il futuro, anche Marettimo, quindi, ha partecipato con un gesto “green”. Non uno sciopero o una protesta, bensì un’attività che, grazie al Diving Stella Marina, si svolge ogni anno e che è stato ripetuto proprio oggi in un contesto di coinvolgimento globale.

Un gruppo di subacquei della Marilù si sono immersi nel porto dell’isola per raccogliere plastica, rifiuti, oggetti inquinanti. “Con quest’iniziativa non avremo certo ridotto le emissioni di Co2 da parte di una potenza mondiale – dice Marina Lipari – ma abbiamo, con la nostra piccola “green action”, contribuito ad alcuni dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. In particolare il SDG numero 14 vuole che si preservino oceani e mari per uno sviluppo sostenibile, e da dove iniziare se non dalle piccole meraviglie a contatto diretto con il mare che danno esempio e dimostrazione di come a volte basta davvero un piccolo gesto per fare la differenza?”.

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