Un vecchio muro è crollato a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani. Secondo le prime notizie si tratta di un ex cinema in ristrutturazione, in via Risorgimento.

All’interno si trovavano due persone, spiega la centrale operativa dei vigili del fuoco, “tutte estratte vive e trasportate in ospedale”.

Le loro condizioni sono definite serie, ma non sarebbero in pericolo di vita. Nell’immobile, dicono le stesse fonti, non ci sono altre persone.

Sul posto, oltre ai pompieri, personale del 118 e i carabinieri del comando provinciale di Trapani.

Il crollo è alle 8,45 in via del Risorgimento, dove gli operai erano al lavoro nel cantiere del vecchio cinema Olimpia. I feriti sono stati solo parzialmente coperti dalle macerie e per questo è stato possibile individuarli subito e soccorrerli.

I lavori di restauro della vecchia struttura di 268 posti, abbandonata da anni, erano stati commissionati dal Comune lo scorso 30 novembre.

Avevano cominciato tre giorni fa i lavori di ristrutturazione dell’ex cine teatro Olimpia, a Campobello di Mazara, gli operai che stamani sono stati investiti dal crollo di un muro esterno della struttura.

Lo conferma uno degli stessi lavoratori, Antonino Cacioppo, di 53 anni, rimasto ferito in modo lieve che come gli altri due operai, Salvatore Mulè, e Vincenzo Pasini, ricoverati in ospedale è originario di Sambuca di Sicilia (Agrigento).

Seduto su una sedia a rotelle, mentre è ancora in attesa d’essere visitato dai sanitari del Pronto soccorso di Castelvetrano, Cacioppo, ancora scosso per l’accaduto, racconta:

“Nel cantiere eravamo sei operai, tre di Sambuca di Sicilia e tre di Messina. Io e i miei compaesani avevamo cominciato a lavorare lunedì scorso in quell’immobile.

Stamattina stavamo effettuando lavori a una fondazione quando il muro ci è improvvisamente crollato addosso. Io ho solo una contusione alla gamba, ma i miei colleghi sono feriti in modo più serio”.

“Sono andato in ospedale a Castelvetrano a parlare con gli operai feriti – dice il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione – e ora mi sento più tranquillo. Anche i medici mi hanno rassicurato sul fatto che nessuno di loro è in pericolo di vita”.

Sulle cause del crollo sono stati avviati accertamenti da parte dei tecnici dei vigili del fuoco. “L’immobile – spiega il sindaco – era chiuso da circa un ventennio. La progettazione era stata fatta in epoca passata e non durante la mia amministrazione. Io mi sono preoccupato dal mio insediamento di reperire i fondi necessari per la ristrutturazione”.

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