Sette arresti in sei giorni: questo il bilancio dell’attività della polizia di Stato nell’ambito della lotta all’immigrazione clandestina che è stato portato avanti in questi giorni. Gli stranieri, tutti di nazionalità tunisina, erano stati espulsi dal territorio nazionale ed avevano tentato di rientrare clandestinamente in Italia, a bordo di piccoli natanti soccorsi dalla guardia costiera, a largo delle coste della provincia di Trapani.

Nomi falsi per sfuggire

I magrebini, che in altre occasioni avevano fornito diversi altri nomi falsi per celare la loro reale identità e sottrarsi all’arresto, sono stati beccati al termine del consueto estenuante lavoro effettuato in equipe dagli uomini della polizia scientifica, dell’ufficio immigrazione e della squadra mobile della questura di Trapani.

Alcuni erano già ricercati

Tra i sette arrestati figurano anche tre destinatari di provvedimenti di cattura emessi dall’autorità giudiziaria di varie province italiane, per reati che vanno dal furto, allo spaccio di stupefacenti fino all’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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