Trentuno multe notificate a una sola signora per accesso vietato in zona Ztl nella frazione balneare di Tre Fontane, nel Trapanese. Ora il Giudice di pace di Castelvetrano, Giuseppina Montericcio, le ha annullate.

È successo a una donna di 44 anni di Campobello di Mazara che si è rivolta all’avvocato Francesco Fulgo per opporsi ai verbali ricevuti per un ammontare di poco più di 2.000 euro.

“Secondo quanto ha chiarito il Giudice il telelaser non consentiva la registrazione fotografica completa dell’evento – ha detto l’avvocato Fulgo – tra le motivazioni di annullamento anche quella che nei verbali non erano indicati correttamente gli estremi della violazione commessa”. Le 31 multe fanno parte delle migliaia che la polizia municipale ha elevato la scorsa estate per l’accesso vietato nelle ore serali alla Ztl istituita a Tre Fontane.

A Palermo è scoppiato il caso sull’ingresso Ztl di via Cadorna

La tabella indicante lo stato della Ztl è spenta, ma la telecamera invece è accesa e continua ad elevare multe. Nei giorni scorsi è scoppiato il caso in via Generale Cadorna, cuore del quartiere Ballarò di Palermo. Qui, a pochi passi dalla sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, i cittadini hanno segnalato un disservizio decisamente particolare che, a quanto dichiara l’esponente dell’UdC Giovanni Damico, andrebbe avanti già dal 1 febbraio.

Mesi di disservizi che, riferisce lo stesso esponente centrista, hanno comportato l’elevazione di numerose sanzioni amministrative. “Dal 1 febbraio lo schermo della Ztl di via Cadorna risulta spento. Qualcuno potrebbe pensare che il varco non sia attivo, così come hanno fatto i tanti cittadini che sono passati attraverso il varco negli ultimi mesi. In realtà, la telecamera è accesa e continua ad effettuare multe. Ci sono giunte e continuano a giungerci segnalazioni di contravvenzioni prese dagli automobilisti in transito proprio in questo punto”.

Polemiche, quelle sulla Ztl nel centro di Palermo, che hanno caratterizzato il recente dibattito politico in Consiglio Comunale. Nella seduta del 31 dicembre 2021, i componenti di Sala delle Lapidi avevano votato una mozione, a firma di Elio Ficarra e Fabrizio Ferrandelli, con la quale i consiglieri comunali invitavano l’Amministrazione a sospendere la Ztl fino al 31 marzo. La delibera ebbe il via libera con diciassette voti favorevoli (centrodestra, M5S, Italia Viva, Sicilia Futura e +Europa-Azione). Richiesta a cui però l’assessore alla Mobilità Giusto Catania non ha mai dato seguito, lasciando l’assetto del centro storico immutato.

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