Il cadavere di un neonato è stato trovato alla periferia di Trapani. Sul luogo sono presenti gli agenti del commissariato di polizia e il reparto della Scientifica.

A segnalare il ritrovamento è stato un abitante di un complesso residenziale all’interno del quale è stato trovato il piccolo senza vita abbandonato.

Secondo i primi riscontri il neonato – su cui sono presenti dei segni di violenza – è stato ritrovato con ancora il cordone ombelicale attaccato.

i La polizia ha identificato la madre del neonato trovato con il cranio fracassato a Trapani, nel cortile di un condominio in via Francesco De Stefano. Si tratta di una ragazza minorenne che potrebbe abitare nello stesso edificio dove è avvenuto il ritrovamento. Gli investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto Maurizio Agnello, non escludono che il piccolo possa essere stato lanciato da una finestra.

La ragazza, che ha 17 anni e vive con i genitori, è stata portata per accertamenti nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Sant’Antonio abate di Trapani. La minorenne, che è di corporatura robusta, sarebbe riuscita a nascondere la gravidanza ai genitori, i quali hanno riferito di non essersi accorti di nulla. La giovane, subito dopo avere partorito, avrebbe avvolto il neonato dento un sacchetto di plastica e l’avrebbe poi lanciato dalla finestra. L’inchiesta adesso sarà trasmessa per competenza alla Procura del tribunale dei minorenni di Palermo.

Ieri un neonato era stato gettato nella spazzatura a Ragusa era era stato trovato in via Saragat da un passante che stava percorrendo quel tratto di strada.

L’uomo ha sentito un lamento indistinto provenire da un contenitore della spazzatura, ha pensato alla presenza di un cucciolo ed ha aperto il mastello facendo la scoperta. All’interno, sopra i rifiuti, c’era un neonato, avvolto in una coperta e infilato dentro un sacchetto.

Il bimbo è stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni sono buone, ma, in via precauzionale, è stato posto in Terapia intensiva prenatale.

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