• Approvata mozione dei consiglieri di Cantiere Popolare
  • L’edificio antico risale a fine sedicesimo secolo
  • L’obiettivo è quello di rendere il chiostro fruibile per i visitatori

Si al restauro ed alla valorizzazione dello storico Chiostro di San Francesco ad Alcamo. Un risultato amministrativo importante ma soprattutto un traguardo per il turismo e la valorizzazione dei beni monumentali del comune in provincia di Trapani.

Edificio risalente al 1596

È stata approvata dal consiglio comunale la mozione di indirizzo presentata dai consiglieri di Cantiere Popolare Agata Cappero e Pietro Mirabella relativa ad un intervento di restauro del Chiostro di San Francesco, edificio storico attiguo alla chiesa San Francesco d’Assisi, fondato nel 1596 e di proprietà del Comune. L’obiettivo è quello di renderlo pienamente fruibile e accessibile agli alcamesi e ai turisti.

Si tratta di un edificio dall’alto valore architettonico, rappresentato da venti colonne in pietra locale, da capitelli tuscanici e da archi leggermente rialzati.

Riscoprire le bellezze del territorio

“La nostra iniziativa – commentano i consiglieri Agata Cappero e Pietro Mirabella – tende ad una riscoperta delle bellezze del nostro territorio. La struttura in questione può essere utilizzata per eventi culturali, concerti, mostre e appuntamenti istituzionali. Desideriamo ringraziare la sensibilità manifestata dal sindaco e dal Consiglio comunale nell’accoglimento di questa nostra proposta, a dimostrazione dell’importanza del gioco di squadra nell’interesse di Alcamo e degli alcamesi”.