Gli uomini del Commissariato di Mazara del Vallo (Tp), con l’ausilio delle unità Cinofile della Polizia di Stato, hanno arrestato Pietro Perniciaro, Giuseppe Perniciaro e Salvatore Addolorato. I tre sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. 

I fermi sono stati eseguiti nel quartiere di “Mazara due”. Nonostante la presenza nel quartiere di una rete di complici e vedette, gli agenti sono riusciti ad appostarsi in zona e ad osservare attentamente l’attività messa in piedi dai tre uomini.

I poliziotti hanno fatto irruzione nelle abitazioni di Pernicaro e Addolorato delle loro abitazioni bypassando anche il sistema di videosorveglianza illegale installato lungo i muri perimetrali dell’edificio per eludere i controlli delle forze dell’ordine. Il fiuto del cane poliziotto “Ulla” non ha lasciato scampo ai mazaresi. L’animale ha puntato in direzione del bagno, ove uno degli arrestati aveva provato a disfarsi della sostanza. All’interno, i poliziotti hanno trovato un grosso quantitativo di marijuana confezionato in un sacchetto di plastica e due dosi di cocaina pura.

La perquisizione, successivamente, si è estesa anche agli altri due appartamenti, ubicati sempre a Mazara Due.  In tutto sono stati sequestrati 325 grammi di marijuana, 34 grammi di hashish, alcune dosi di cocaina, oltre alla somma di 880 euro, in banconote di piccolo taglio, e a tutto l’occorrente per il confezionamento delle sostanze stupefacenti, compreso un bilancino di precisione. La vendita della droga avrebbe fruttato circa 6 mila euro. 

I tre uomini sono stati messi ai domiciliari. In sede di giudizio direttissimo tutti e tre gli arresti sono stati convalidati. 

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