Cocaina e marijuana a Catania ‘sono buone’ e ‘costano poco’. Ed è proprio l’ottimo rapporto qualità-prezzo a ‘richiamare’ clienti anche da fuori provincia: Siracusa, Ragusa e Messina.

Dal lunedì al giovedì sono gli impiegati, i disoccupati e i giovani di Catania a rifornirsi di droga, soprattutto di marijuana che costa 10 euro a stecca. In quella zona del popolare quartiere San Cristoforo dove lo spaccio è gestito dalla famiglia di Andrea Nizza, latitante dal 2014.

Mentre nel weekend, tra venerdì, sabato e domenica, sono i ‘ricchi’ con il Porsche, i Suv e le auto di grossa cilindrata ad arrivare in città per acquistare la cocaina: a 80 euro al grammo.

E’ quanto emerso durante le indagini che hanno portato all’arresto di 29 persone con ben 60 assuntori di sostanze stupefacenti segnalati alla prefettura di Catania.

Gli investigatori hanno scoperto una ‘piazza di spaccio’ ben organizzata: con le vedette che presidiano il quartiere e in particolare via Stella Polare, nella zona di via Domenico Tempio tra piazza Alcalà e il Faro Biscari.

CHI SONO le 29 PERSONE ARRESTATE 

Ci sono i pusher che smerciano la coca e le stecchette di ‘erba’ e i lanciatori che senza ‘scomodarsi’ da casa, gettano la droga dalla finestra. Sia droga leggera (marijuana) che pesante (cocaina).

Un giro d’affari per il clan, non indifferente. Gli incassi giornalieri erano di alcune decine di migliaia di euro con l’incremento nel fine settimana (fino a 40 mila euro). Con ricavi settimanali tra i 100 e i 150 mila euro a settimana: soldi che servivano a rimpinguare le casse del clan dei Nizza (affiliato ai Santapaola), a pagare gli stipendi e a sostenere le famiglie dei carcerati.

E c’è di più. Ogni vedetta, con un turno di otto ore al giorno, guadagnava in media 70 euro, mentre lo spacciatore 200.

 

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