Se prima la curiosità era legittima, si sta parlando del cambio al vertice di una società di Serie A, dopo l’ondata di gossip scaturita dal passato del protagonista, la voglia matta di esserci è divenuta febbrile.

Così la conferenza stampa di presentazione del neo presidente del Palermo, Paul Baccaglini, è divenuta un happening, uno show ancor prima dell’evento stesso. A partecipare, e c’era da aspettarselo, anche gli ex colleghi del nuovo numero uno di Via del Fante: gli inviati della trasmissione Le Iene che a loro modo hanno fatto irruzione nella sala stampa del Barbera.

Baccaglini si è presentato in giacca e cravatta, accanto all’oramai ex presidente Maurizio Zamparini, snocciolando temi di finanza, parlando di mentalità americana, di cultura dei social e di progetti immobiliari a partire dallo stadio e del centro sportivo.

Incalzato dai giornalisti, il giovane Paul non ha fatto una piega, ribattendo punto su punto ad ogni domanda. Insomma l’abito nero de Le Iene sembra essere stato riposto definitivamente nell’armadio. Ma ovviamente era inevitabile una domanda sul passato artistico del nuovo presidente del Palermo che affiora come i tatuaggi che fanno capolino dalle maniche della sua camicia.

Lo porto orgoglioso come uno dei miei tatuaggi – ha detto -. Sui social, ciò che facciamo e postiamo, rimane per sempre. Quando ho fatto quelle foto avevo 20 anni: avevo voglia di mettermi a petto nudo e divertirmi. Ma non mi vergognerò mai di quello che ho fatto! I miei 20 anni sono stati documentati così come lo saranno quelli dei prossimi presidenti americani che oggi sbocciano champagne il sabato sera in discoteca! Ormai esiste un database di ognuno. Certo, non ho nessuna fatica a comprendere la reazione dei tifosi, viviamo in un mondo fatto di etichette, ma i miei tatuaggi sono anche il bello di essere giovani. E poi le foto sono sempre state lì eppure nel mondo della finanza sono riuscito ad avere una credibilità. Qui chiedo solo un’opportunità. Ma io ho un progetto che è trasparente”.

L’abito non fa il monaco, specie se è riposto nell’armadio dei ricordi, ma la nuova strada di Paul Baccaglini, per sua stessa ammissione, è tanto affascinante quanto complessa. Per lui che arriva da quella che era la terra delle grandi opportunità, l’idea di invertire la rotta è la sublimazione di un sogno. Palermitano.

 

 

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