A tavola a pranzo con il collega scomparso. Il dirigente della polizia di Stato non c’è più ma i colleghi gli festeggiano un singolare compleanno sulle stile dell’antica tradizione palermitana dei “pupi a cena” ovvero pranzando con il cartonato dello scomparso seduto con loro. La quantomeno singolare iniziativa è di ieri,  lunedì 28 ottobre. Un pranzo tenuto in un ristorante di Isola delle  Femmine. Si tratta del 70esimo del Dirigente della Polizia di Stato Claudio Montana, morto lo scorso anno. Montana era ben voluto, ricordato come un uomo delle istituzioni dedito alla famiglia, al lavoro e agli amici, molti dei quali colleghi.

Presente anche un cartonato dell’uomo

La mancanza del dottor Montana era troppo forte per gli ex colleghi, che hanno pensato di “farlo partecipare” alla sua festa di compleanno in un moto simpatico e suggestivo. È stato infatti posizionato nel posto al centro della tavolata un cartonato di Claudio Montana a mezzo busto. Tanta felicità, decine di sorrisi e anche qualche lacrima durante il posizionamento del cartonato. I più affezionati si avvicinano e accarezzano la guancia bidimensionale. Presente al pranzo anche Mirko Amendola, figlio del festeggiato.

Luigi Pollara con il cartonato di Claudio Montana

“Ci manca ogni giorno di più”

“Ci siamo ritrovati oggi nel nostro solito luogo per ricordare il collega Claudio Montana –  dice, visibilmente commosso il sostituto commissario della Polizia di Stato Luigi Pollara -. Lo ricordiamo nel giorno del suo 70esimo compleanno. Non l’abbiamo dimenticato e mai lo faremo. A settembre sono andato al cimitero di Campobello di Licata per rendergli omaggio”.

Le parole del figlio

“Mi rende orgoglioso sentire così tanta vicinanza da parte dei colleghi di mio padre – dice a BlogSicilia Mirko Montana – oggi (ieri n.d.r.), mio padre avrebbe festeggiato 70 anni. Di lui ricorderò per sempre il senso di Stato che aveva e la stima verso personaggi del calibro del giudice Falcone e Borsellino”.

Dopo il brindisi al via il pranzo

Alle 13:30 tutti gli invitati avevano preso posto e dopo un dovuto brindisi è iniziato il pranzo, su una grande tivù posizionata davanti il tavolo è stata trasmessa un’immagine di Claudio Montana. “Ci protegge da lassù – dice una ragazza presente al pranzo – era un eroe che aiutava i più bisognosi, dal paradiso veglia su di noi da 12 mesi, e continuerà a farlo”.