Matteo Salvini ultima udienza Open Arms

Matteo Salvini entra in aula per l’ultima udienza del processo Open Arms

“Orgoglioso e a testa alta, felice di aver tenuto fede alle promesse fatte”. Appare sereno Matteo Salvini entrando in aula Bunker al carcere di Pagliarelli di Palermo per l’ultima udienza del processo open Arms, quella nella quale i giudici dovrebbero emettere la sentenza che lo riguarda.

Le parole di Salvini

Circondato da giornalisti e  telecamere che gli impediscono perfino di camminare per entrare in aula Salvini scherza “ragazzi così non mi fate entrare più” dice ai giornalisti. Poi ripete per due volte la stessa frase a favore di due gruppi di telecamere diversi “Sono assolutamente orgoglioso di quello che ho fatto, ho mantenuto le promesse fatte, ho contrastato l’immigrazione di massa. Qualunque sia la sentenza per me oggi è una bella giornata perché sono fiero di avere difeso il mio Paese, salvato delle vite, diminuito le morti in mare. Non mi aspetto una medaglia ma sono orgoglioso di aver mantenuto la promessa che avevo fatto agli italiani. Rifarei e rifarò tutto quello che ho fatto e sono felice delle dimostrazioni di affetto che tantissimi italiani mi stanno portando. Entro in aula orgoglioso del mio lavoro. Non mollerò assolutamente”.

Accuse e richiesta

3 anni di processo per un totale di 24 udienze che hanno visto l’audizione di 45 testimoni.

L’ex ministro dell’Interno e attuale ministro dei trasporti è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, dopo aver impedito per 19 giorni lo sbarco di 147 persone, tra cui minori, soccorse dalla ONG Open Arms nel corso di 3 salvataggi nell’agosto 2019.

6 anni di reclusione oltre alle pene accessorie è stata – durante l’udienza del 14 settembre 2024 – la richiesta dei PM della Procura della Repubblica di Palermo per l’attuale Vicepremier che all’epoca dei fatti era a capo del Viminale, imputato del processo in riferimento alla missione 65 della ONG Open Arms svoltasi ad agosto del 2019. Quasi 30 le parti civili. tutte Ong o associazioni politamente schierate.