I giudici della Corte d’Appello di Palermo hanno assolto il pilota Gandolfo Placa dall’accusa di lesioni stradali. Durante la gara di rally “Copilota per una notte” svolta il 16 agosto del 2018 a Collesano il pilota Placa, all’attivo numerose partecipazioni ai rally storici, di Collesano, a bordo della propria autovettura Opel Ascona al quinto giro dell’esibizione, a causa di un’anomalia, l’anteriore sinistro dell’autovettura colpiva una rotoballa all’ingresso di un ponticello il cui muretto in pietra si frantumava in alcuni blocchi, uno dei quali colpiva un ragazzino di otto anni e gli provocava lesioni.
Il piccolo che era stato affidato dai propri genitori alla mamma di un amichetto, si trovava alle spalle del muretto in una zona individuata dagli organizzatori come pericolosa, era stato soccorso e trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale di Cefalù dove giungeva in codice giallo.

Vincenzo Fiore avvocato
La procura di Termini Imerese ha aperto un’indagine contro il pilota difeso dall’avvocato Vincenzo Fiore. In primo grado il tribunale di Termini Imerese aveva condannato il pilota a due mesi di reclusione applicando la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida due anni e la condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile. Adesso i giudici della corte d’appello hanno assolto revocando la pena accessoria e il risarcimento.
“Abbiamo fin dall’avviso delle conclusioni indagini contestato con forza l’ipotesi accusatoria della procura – afferma l’avvocato Fiore – sia sotto il profilo fattuale che giuridico. Anche in virtù dell’attività svolta in dibattimento, confidavamo in un esito diverso già in primo grado e oggi c’è soddisfazione per l’assoluzione pronunciata dalla corte d’appello di Palermo che finalmente rende giustizia e serenità al mio assistito”.





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