Dalla Puglia e dalla Sicilia fino al cuore del Festival dell’Economia di Trento, due giovani talenti del Mezzogiorno portano la loro voce sul prestigioso palco della manifestazione economica più attesa d’Italia. 

Sono Leonardo Alfio Cannavò, originario di Taormina, e Daniele Giove, della provincia di Bari: entrambi studenti dell’Università di Trento, sono stati selezionati tra centinaia di candidati grazie alla call for ideas “Le Voci del domani”.

L’iniziativa, lanciata per celebrare i vent’anni del Festival, ha raccolto un entusiasmo straordinario da parte dei giovani italiani: oltre 28 i selezionati tra studenti universitari e ragazzi dai 16 ai 26 anni, suddivisi tra le attività ufficiali del Festival e il programma parallelo del Fuori Festival, dedicato ai temi più vicini alle nuove generazioni.

I giovani diventano autori e speaker del futuro

Per la prima volta, i giovani non sono solo spettatori ma autori e speaker ufficiali del Festival. Un cambiamento significativo, voluto dal Comitato Scientifico del Festival e dal team organizzativo del Fuori Festival, con l’obiettivo di valorizzare idee fresche e visioni innovative sul futuro del Paese e dell’Europa.

Leonardo Alfio Cannavò è stato selezionato come autore con un panel da lui ideato dal titolo “Europa, debito pubblico e sostenibilità democratica”

L’evento si terrà il 22 maggio 2025 presso il Palazzo Sardagna – Sala delle Scienze, e vedrà la partecipazione di Roberto Tamborini e William Giovanni Pigato (Università di Trento), insieme a Luca Beltrametti (Università di Genova).

Daniele Giove, invece, è stato scelto come speaker per partecipare al dibattito “Nel 2050 un italiano su tre avrà più di 65 anni”, in programma il 24 maggio 2025 dalle 16:45 alle 18:00 a Palazzo Bassetti. Il panel, incentrato sul tema dell’inverno demografico, vedrà Giove confrontarsi con esperti come Francesco Billari (rettore Università Bocconi), Gianluigi De Palo (Fondazione per la Natalità), Pierluigi Depentori (direttore de L’Adige), Alessandro Rosina (Università Cattolica) e Agnese Vitali (Università di Trento).

Il Sud che guarda avanti

La presenza di due studenti meridionali tra i protagonisti del Festival dell’Economia rappresenta un importante segnale di riscatto e partecipazione attiva del Sud ai grandi dibattiti sul futuro dell’Italia e dell’Europa. 

Un’opportunità concreta per far sentire la voce delle nuove generazioni, capaci di proporre contenuti di qualità e visioni lucide su temi cruciali come demografia, sostenibilità e governance economica.



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