“Con grande preoccupazione apprendo le notizie provenienti dal carcere Ucciardone di Palermo, dove le condizioni di vita hanno ormai superato il livello di allarme. Siamo davanti a una crisi che riguarda non solo la sicurezza e il benessere degli agenti penitenziari, ma anche – e soprattutto – i diritti fondamentali delle persone detenute.” Lo dichiara Orazio Rubino, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Palermo, commentando le recenti denunce sindacali sullo stato drammatico dell’istituto penitenziario palermitano.

“La mancanza di materassi, arredi basilari e persino di ascensori funzionanti – continua Rubino – non è solo una questione logistica, ma un grave vulnus alla dignità umana. Non possiamo permettere che il carcere si trasformi in un luogo di disumanizzazione. Chi sta scontando una pena deve avere il diritto a condizioni di vita minime, a percorsi di reinserimento reali, a una quotidianità che non sia punizione aggiuntiva rispetto alla detenzione stessa.” Rubino sottolinea come la chiusura della cosiddetta “Nona sezione”, per quanto comprensibile, non sia una soluzione risolutiva. “Occorrono investimenti seri, una visione politica nuova e coraggiosa sul sistema carcerario. Chiediamo che le istituzioni locali e nazionali si assumano fino in fondo la responsabilità di intervenire, perché la sicurezza si costruisce anche garantendo diritti, rispetto e condizioni dignitose, dentro e fuori dal carcere.” 

“Forza Italia Giovani Palermo, si schiera a difesa della legalità, ma una legalità che non può mai prescindere dall’umanità. Nessuno, neppure chi ha sbagliato, deve essere dimenticato.” Conclude.

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