Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha incontrato oggi a Palazzo d’Orléans il presidente del Consiglio di giustizia amministrativa per la Sicilia, Ermanno de Francisco, per un confronto sui temi dell’equità nell’accesso alla giustizia e sul rafforzamento della collaborazione istituzionale.
Al centro dell’incontro, la recente misura voluta dal governo regionale e inserita nella “manovrina” finanziaria approvata dall’Assemblea regionale che prevede la riduzione da 650 a 100 euro del contributo per la proposizione del ricorso straordinario al presidente della Regione da parte dei cittadini con un Isee non superiore a 35mila euro.
“Questa norma – ha dichiarato il presidente Schifani – è un passo importante verso un sistema di giustizia amministrativa più accessibile e inclusivo. Il ricorso straordinario, previsto dall’ordinamento regionale, rappresenta uno strumento fondamentale di tutela, ma i costi finora elevati ne hanno limitato l’utilizzo da parte dei cittadini economicamente più fragili. Ridurre il contributo richiesto significa affermare il principio secondo cui la possibilità di difendere i propri diritti non può essere condizionata dalle disponibilità economiche”.
Nel corso del colloquio è stata ribadita la centralità del Cga come presidio di legalità e organo fondamentale nell’ambito dell’autonomia regionale siciliana.
“A nome mio e del Consiglio di giustizia amministrativa – ha affermato de Francisco – desidero esprimere apprezzamento per l’iniziativa del presidente Schifani, che evidenzia una concreta sensibilità verso le esigenze delle fasce più deboli. È un segnale di attenzione al valore della giustizia come bene comune, oltre che un riconoscimento del ruolo svolto dal Cga nel garantire legalità, equilibrio e imparzialità nei procedimenti amministrativi”.
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