La compagnia, composta da artisti internazionali che hanno collaborato con il Cirque du Soleil, si sarebbe dovuta esibire a Palermo, al Teatro di Verdura, in uno scenario di acrobazie, musiche dal vivo e performance eccezionali.
Il servizio clienti di TicketOne – piattaforma d’intermediazione nella vendita dei biglietti dello spettacolo – ha però comunicato che lo spettacolo, inizialmente programmato a maggio, e poi spostato a settembre, è stato definitivamente cancellato.
Anche Le Cirque WTP annuncia, sul proprio sito, la fine delle tournée degli spettacoli Alis e Tilt, e la sospensione di tutte le attività, “a causa di una serie di difficoltà e gravi problematiche sopraggiunte negli ultimi mesi.”
Ma alla comprensibile delusione delle centinaia di persone e bambini che speravano di assistere allo spettacolo, si aggiunge, ora, ulteriore malcontento, perché chi ha acquistato i biglietti non sa quando e se verrà rimborsato.
Federconsumatori Palermo – attraverso Lillo Vizzini – fa sapere di essersi già attivata per assistere e tutelare i cittadini coinvolti.
Ticketone sta inviando in questi giorni ai possessori dei biglietti una comunicazione con la quale chiarisce di essere un mero intermediario per la vendita dei titoli di ingresso ed avverte che l’obbligo di rimborso è esclusivamente a carico dell’organizzatore.
Ticketone – precisano gli Avv.ti Marco Gagliardo e Maurizio Alleri dell’Ufficio Legale di Federconsumatori – sostiene che, alla luce dell’apertura di una procedura concorsuale di liquidazione giudiziale presso il Tribunale di Cuneo, gli acquirenti interessati al recupero delle somme versate per l’acquisto dei biglietti, dovranno procedere con l’insinuazione al passivo nei confronti della società, secondo le modalità che saranno indicate dal curatore della procedura, una volta nominato. Una procedura che lascerebbe, senza ombra di dubbio, i possessori dei biglietti senza speranza di alcun rimborso.
“Pretendiamo chiarezza da parte di tutti i soggetti coinvolti” – prosegue Lillo Vizzini di Federconsumatori – “É necessario che chi ha sbagliato si assuma le proprie responsabilità e fornisca le opportune spiegazioni. Non intendiamo assistere al solito scaricabarile a cui purtroppo siamo stati abituati. Chiediamo anche un intervento delle Istituzioni locali affinché si attivino, per quanto è in loro potere, per permettere alle centinaia di famiglie coinvolte di recuperare quanto spetta loro di diritto. Invitiamo, infine, i consumatori coinvolti a contattare il nostro sportello di Palermo, chiamando lo 0916173434, per fissare un appuntamento con i nostri legali e ricevere tutte le informazioni sul caso e per attivare le migliori tutele possibili”.






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