Approda oggi e domani in aula, per il voto finale, il ddl che disciplina e regola l’esercizio delle funzioni in materia di bonifica e di irrigazione, finalizzate anche alla sicurezza idraulica e alla tutela del paesaggio rurale.
Una grande riforma attesa da tempo che finalmente vede la luce e mira a risolvere definitivamente tutte le criticità che in questi anni si sono evidenziate durante la gestione dei consorzi di bonifica a partire dalla frammentazione, alla inefficienza di una rete irrigua ormai obsoleta fino alle difficoltà nell’impostare una programmazione a lungo termine. Queste problematiche stanno compromettendo la capacità di erogazione dei servizi soprattutto in questo momento storico in cui sono necessari nuovi interventi di sviluppo ed efficientamento sempre più indispensabili di fronte alla prospettiva ormai attuale del cambiamento climatico.
Questa importante riforma, ormai necessaria, definisce l’istituzione di nuovi consorzi che opereranno su comprensori più ampi consentendo di accentrare i servizi attualmente in essere in ogni consorzio, favorire il riequilibrio nella distribuzione del personale di campagna e semplificare la gestione delle risorse idriche nei comprensori di bonifica. Va da sè che la deframmentazione con la creazione di solo 4 consorzi di bonifica permetterà di ridurre i costi di gestione e semplificare la interconnessione tra loro.
Un passo importante per la nostra regione. Con questo DDL il governo regionale dimostra, con i fatti, di avere a cuore uno dei comparti più importanti per la sua capacità di trascinare economicamente la Sicilia e i siciliani.
Così in una nota il commento del deputato questore all’Ars Vincenzo Figuccia
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