I giudici della prima sezione del Tar di Palermo, presidente Salvatore Veneziano, hanno accolto il ricorso presentato dai laboratori di analisi accreditati e convenzionati Micro.Bios srl, Laboratorio Leonardo Da Vinci Sas, Società Labor Srl, Centro Analisi Cliniche Giordano & C. Sas e Centro Medico Diagnostico Terapeutico Srl e nominato un commissario ad acta se entro 90 giorni l’Asp di Palermo non riconosce quanto dovuto alle strutture private per le prestazioni in eccesso erogate nel 2020, le cosiddette prestazioni extra budget.
I laboratori d’analisi si sono rivolti ai giudici amministrativi assistiti dagli avvocati Giuseppe Impiduglia e Girolamo Rubino per vedere riconosciuto il pagamento delle prestazioni rese. Le società hanno presentato un’istanza all’azienda sanitaria che è stata inerte davanti alle richieste dei laboratori.
Adesso con la sentenza se entro 90 giorni l’Asp non darà le risposte attese i giudici hanno già nominato commissario ad acta il dirigente generale del dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato della salute della regione siciliana. Adesso l’Asp dovrà definire il procedimento amministrativo con l’assegnazione delle prestazioni rese in extra budget nell’annualità 2020 e pagare ai ricorrenti le spese legali.






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