Non è stata un’esplosione nucleare ma l’incendio dei giorni scorsi al deposito di rifiuti plastici della Ecomac, ad Augusta, nel Siracusano, ha causato un inquinamento così elevato da costringere 7 Comuni, tra cui Siracusa, Augusta, Priolo, Melilli, Solarino e Floridia, su richiesta dell’Asp di Siracusa,  ad emettere un avviso alla cittadinanza sulle nuove abitudini alimentari.

Il caso di Černobyl

A tanti è venuta in mente la vicenda dell’incidente alla centrale nucleare di Černobyl, nell’ex Unione sovietica avvenuta 39 anni fa che, oltre a fare vittime, contaminò di sostanze tossiche terreni ed acqua, con effetti anche in Europa. Peraltro, in merito a quanto accaduto nel deposito plastico, peraltro al centro di un altro incendio, l’Arpa non ha ancora resi noti i risultati sulla qualità dell’aria e sull’eventuale ricaduta di contaminanti sul territorio ma, in via precauzionale, i sindaci di 7 Comuni, tra cui Siracusa hanno emesso un provvedimento con delle indicazioni precise.

Cosa bere e mangiare

“In via precauzionale, utilizzare esclusivamente acqua minerale in bottiglia per uso alimentare e igiene orale; consumare alimenti confezionati e prodotti ortofrutticoli provenienti da territori non interessati dalla nube; evitare il consumo di frutta e verdura coltivate localmente e non adeguatamente protette; in ogni caso, la stessa dovrà essere accuratamente lavata. In particolare, la frutta da consumare dovrà essere privata della buccia”.

Non c’è alcun obbligo

Contestualmente, le amministrazioni comunali precisano che “tali misure hanno carattere puramente precauzionale e non sostituiscono eventuali ulteriori provvedimenti che potranno essere adottati sulla base dei risultati degli accertamenti in corso”. “L’Amministrazione Comunale, in stretto raccordo con l’ASP di Siracusa, ARPA Sicilia e la Prefettura di Siracusa, continuerà a monitorare l’evolversi della situazione e assicurerà tempestive comunicazioni alla cittadinanza attraverso i canali istituzionali” si legge nell’avviso dei 7 Comuni dell’area industriale del Siracusano.

L’assessore regionale all’Energia

L’assessore regionale all’Energia, Francesco Colaianni, ha annunciato che chiederà “al governo nazionale di intervenire con regole più severe e sulla prevenzione degli incendi. È indispensabile evitare che simili accadimenti possano continuare a danneggiare i cittadini e i territori. Su questo fronte confermo fin da ora la mia disponibilità al presidente della quarta Commissione a intraprendere un’azione concreta, politica e istituzionale, fondata sulla presenza, sulla vicinanza e sulla responsabilità”.