Palermo ha scritto un nuovo capitolo della sua cultura urban. Martedì sera, durante l’evento Smoda, il Teatro Massimo – uno dei luoghi simbolo della città – si è trasformato in una cassa armonica per il futuro della musica siciliana. A condividere il palco, tra moda, arte e suoni metropolitani, due pilastri assoluti della scena: Johnny Marsiglia e Davide Shorty. Ma tra i protagonisti più attesi e acclamati c’era anche lui: Ohdio, 23 anni, rapper di Palermo, talento puro e rappresentante della nuova scuola firmata Southside ENT.
Nel cuore di una serata dal forte valore simbolico e culturale, Ohdio ha portato il suo mondo senza maschere. Niente finzione, niente spettacolo preconfezionato. Solo rime affilate, voce graffiata e la fame di chi viene dal basso e sogna in grande. Sul palco ha mostrato la faccia vera della sua generazione, quella che combatte, che crea e che si fa spazio con merito.
Il pubblico, più di 2000 persone, ha risposto con un’ovazione. Applausi, cori, telefonini in aria. E occhi fissi su di lui. In pochi minuti, Ohdio ha dimostrato di poter reggere il peso della storia e l’energia del futuro. Nonostante la giovane età, la sua presenza scenica è stata quella di un artista maturo, consapevole, pronto a segnare una nuova rotta.
“Essere su questo palco, con due leggende come Johnny e Shorty, è un onore. Ma è anche una conferma: stiamo arrivando, e lo stiamo facendo nel modo giusto” ha dichiarato nel backstage subito dopo lo show.
Ohdio non è più solo una promessa della scena palermitana. È una realtà in piena espansione, voce di una Palermo giovane, viva, e affamata di rivincita. E ieri sera, tra luci, applausi e vibrazioni sincere, ha fatto il suo ingresso ufficiale tra i grandi nomi da tenere d’occhio.
Luogo: Teatro Massimo, PALERMO, PALERMO, SICILIA




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