Ha danneggiato con un mazzuolo una serie di auto parcheggiate sotto casa, il citofono del suo stesso condominio e poi si è barricato in casa facendo temere il peggio.

Sono stati momenti di tensione quelli vissuti in una stradina nella zona di corso Calatafimi, dalle parti di via Paruta, dove numerose pattuglie di polizia, compresi gli artificieri e le unità speciali, sono intervenute per bloccare un uomo.

A lanciare l’allarme al 112 sono stati alcuni residenti che hanno sentito l’uomo, un ingegnere di 68 anni, che urlava frasi. Il professionista ha impugnato un pesante mazzuolo e colpito almeno 5-6 macchine danneggiando i finestrini e le carrozzerie.

Poi si sarebbe diretto verso il proprio appartamento, colpendo con l’arnese anche la pulsantiera del citofono e alcuni arredi.

L’uomo a quel punto si sarebbe barricato in casa, ma dopo qualche minuto sono arrivate le prime auto della polizia. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale hanno circondato il palazzo cercando avvicinarsi all’abitazione dell’uomo che nel frattempo si era chiuso la porta dietro le spalle e non rispondeva più. Temendo che potesse fare qualche gesto inconsulto è stata temporaneamente disattivata la fornitura del gas nell’edificio.

Sono arrivati gli artificieri e le Uopi, le unità operative di primo intervento, ma al termine di una lunga trattativa l’uomo si è arreso e si è lasciato identificare. Dopo una tappa all’ospedale Ingrassia per una consulenza psichiatrica, il 68enne è stato denunciato a piede libero per danneggiamento e minacce. Ancora da chiarire cosa scatenato l’ira dell’uomo.