Un ennesimo sfregio al nostro patrimonio storico e culturale: la storica Torre Pozzillo, risalente alla fine del Cinquecento, è stata deturpata con scritte vandaliche realizzate con bomboletta spray. Le immagini parlano chiaro: scritte campeggiano sulle antiche mura in pietra, tra cui una dedica amorosa (“Dina”) e simboli incomprensibili. Un gesto di inciviltà che colpisce un bene storico che da secoli veglia sulla costa di Cinisi.

La torre, parte del sistema di torri costiere della Sicilia e costruita a partire dalla prima metà del Seicento, si trova in un contesto paesaggistico straordinario, proprio alle spalle dell’aeroporto Falcone e Borsellino. Nonostante la sua valenza storica, la torre non è sorvegliata né illuminata, e oggi si trova in uno stato che se non favorisce, sicuramente non scongiura, gli atti vandalici.

“È inaccettabile che un monumento del genere sia lasciato senza tutele – commenta un residente –. L’amministrazione comunale e la sovrintendenza ai beni culturali devono intervenire con urgenza per il restauro e per dotare la zona di un sistema di videosorveglianza e illuminazione.”

Per anni si è dibattuto su l’illuminazione della torre, rifiutata con la motivazione che potesse disturbare le rotte aeree, nonostante la presenza a pochi metri di stabilimenti balneari attrezzati, vere e proprie discoteche a cielo aperto, con musica e luci a giorno. Una contraddizione che molti cittadini non accettano più.

“Ci si chiede se davvero siano quattro faretti a led direzionati verso il basso o verso l’ alto a costituire un problema per gli aerei, o se semplicemente manchi la volontà politica di valorizzare ciò che abbiamo di più prezioso.”

La cittadinanza chiede che la sindaca Vera Abate, la sovrintendente Selima Giuliano e tutte le autorità preposte si facciano carico della situazione, avviando immediatamente un restauro conservativo per rimuovere le scritte e scongiurare atti emulativi. È anche il momento di prevedere un sistema di tutela permanente, con illuminazione architettonica e videocamere, per restituire dignità e sicurezza al sito.